Oltre le vette chiama a raccolta gli appassionati di alpinismo, con un appuntamento interamente dedicato alle emozioni in parete. Stasera (martedì 10 ottobre), sul palco del Teatro Comunale di Belluno il protagonista sarà Alessandro Baù, alpinista e guida alpina, mentre l’evento inizierà con la consegna del premio della Fondazione Silla Ghedina per la miglior via alpinistica aperta in Dolomiti nel 2022.
“Controvento” è il titolo dell’incontro durante il quale Alessandro Baù condividerà con il pubblico di Oltre le vette il meglio delle sue spedizioni, dalla Nuova Zelanda agli Stati Uniti, dal Marocco ai paesi Nordici. “Mi piace vivere la montagna a 360° con gli sci, le picche o semplicemente le mani e piedi sulla roccia”, afferma Baù, che ha scelto di dare questo nome alla serata per veicolare il messaggio di non scegliere sempre la strada più facile, ma seguire l’istinto ricercando un alpinismo esplorativo.
Prima ha iniziato a ripetere le grandi salite delle Dolomiti, affezionandosi alla Nord Ovest del Civetta, W Mexico Cabrones, Nuvole Barocche, Capitan Sky Hook, Kein Rest Von Sehnsucht, d’estate, d’inverno, in cordata e in solitaria. Poi ha cominciato ad aprire, lasciando la sua interpretazione della roccia, Chimera Verticale, Colonne D’Ercole in Civetta, spaziando in tutti i gruppi Dolomitici. Con la moglie Claudia ha viaggiato a lungo per arrampicare pareti di mezzo mondo, tra gli Stati Uniti, il Sud America (compiendo in una settimana le salite del Fitz Roy e del Cerro Torre), la Nuova Zelanda, il Messico, il Marocco e la Norvegia. Nel frattempo ha continuato l’esplorazione in Dolomiti, aprendo sulla cima Ovest di Lavaredo Space Vertigo, una delle vie più impegnative dei monti pallidi. Negli ultimi anni si sono susseguite spedizioni importanti in Patagonia (apertura di Scrumble de Manzana al Piergiorgio e Wake Up sulla Guillaumet) e in Pakistan (apertura di Refrigerator Offwidth sull’Uli Biaho Spire e tentativo di ripetizione di Eternal Flame). Anche il 2023 è stata una bella annata con l’apertura di Enigma alla Torre Trieste e la recente spedizione in India che ha fruttato 2 nuove vie (Wind of Silence alla Neverseen Tower e Super Turaya al Mont Maudit).
