Il Vajont 58 anni dopo va oltre il ricordo. Diventa arte, cinema, musica. Un mix di sentimenti diversi e diverse giornate per commemorare le oltre 1.900 vittime di quell’immane tragedia che ha spazzato via Longarone il 9 ottobre 1963. Il calendario delle celebrazioni del 58° anniversario è stato presentato ieri (sabato 25) in un collegamento Longarone-Roncade. Perché proprio nella cittadina trevigiana il 9 ottobre ci sarà un evento particolare. Una serata commemorativa con collegamento con Longarone e la chiesa parrocchiale.
Perché l’onda lunga del Vajont, dopo aver oltrepassato la diga e aver raso al suolo tutto quello che incontrava, è arrivata fino al basso corso del Piave. Non lontano da Roncade, per l’appunto. «La tragedia ci ha colpiti tutti e anche qui ci è entrata nelle viscere» dice Pieranna Zottarelli, sindaca di Roncade. «L’abbiamo vissuta da vicino, perché ha segnato profondamente anche la nostra comunità. Per questo ci sentiamo vicini».
Una vicinanza che negli anni è diventata la “partita della memoria”, un incontro calcistico tra i giocatori trevigiani che avevano giocato contro il Longarone prima della tragedia. E che adesso, su spinta di Luca Giuriato, va oltre.
Il calendario delle celebrazioni, quindi, accoglie anche Roncade. E comincia già oggi (domenica 26 settembre) con la pedonata della memoria. Venerdì 1° ottobre dovrebbe arrivare il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, per una visita istituzionale alla diga. Tra gli appuntamenti più significativi, la serata con Renzo Martinelli, regista del film “Vajont” con Laura Morante nel ruolo di Tina Merlin. Quest’anno cade il 20° anniversario dall’uscita della pellicola e il regista ne parlerà in un incontro al Centro culturale, venerdì 8 ottobre (20.30).
Domenica 10 ottobre, invece, concerto sinfonico “Musica per il Vajont”, diretto dal maestro Francesco Gioia, con la partecipazione di Friedrich Edelmann e Rebecca Rust.
All’interno del calendario, anche l’intitolazione di una scalinata al giudice Mario Fabbri (2 ottobre), il premio giornalistico “Bepi Zanfron” (16 ottobre), e la presentazione del concorso grafico nazionale per la realizzazione del logo del 60° anniversario del Vajont (nel 2023). A chiudere gli eventi, il trentennale della morte di Tina Merlin, sabato 5 novembre al teatro comunale di Belluno.
