Semaforo di Baldenich, si torna (quasi) all’antico

Semaforo di Baldenich, si torna (quasi) all’antico

Retromarcia “a metà” per la sperimentazione al semaforo di Baldenich, avviata appena mercoledì mattina: da ieri (venerdì 3 febbraio) è stato infatti ripristinato il tradizionale sistema di funzionamento che rimarrà in vigore – salvo nuove decisioni – per i prossimi mesi.

Va quindi in archivio dopo appena un paio di giorni la sperimentazione di spegnimento dell’impianto semaforico per le auto (mentre è rimasto in funzione il semaforo pedonale a chiamata); nelle intenzioni dell’amministrazione, questa scelta avrebbe dovuto rendere più scorrevole il traffico nell’area, ma «ritorniamo al sistema tradizionale, anche se con qualche modifica. – spiega l’assessore alla mobilità Paolo Gamba – Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni riguardanti soprattutto la sicurezza dei pedoni: in alcuni casi, infatti, le auto che già stavano occupando l’incrocio non si sono accorte dell’accensione del semaforo verde pedonale mentre alle loro spalle era già scattato il rosso per le automobili. Per garantire la sicurezza di tutti, abbiamo quindi scelto di rendere le cose più semplici».

Già da ieri mattina, quindi, via il “giallo lampeggiante” per i più tradizionali “verde-giallo-rosso”, con una particolarità: il semaforo per le auto tornerà in fase di lampeggio solo nelle ore notturne, dalle 21 alle 7. Altra novità sarà l’allungamento dei tempi del verde lungo via Vittorio Veneto, solitamente più trafficata.

Per quanto proseguirà questa impostazione? «Fino alla realizzazione del Piano Generale della Mobilità. – annuncia Gamba – Quando avremo più definito il quadro della situazione, valuteremo se ci sono possibilità di nuove modifiche, ad esempio anche prevedendo l’eliminazione del semaforo». Difficile pensare alla realizzazione di una rotatoria su quell’incrocio; le scelte potrebbero indirizzarsi ad interventi sulla viabilità alternativa.

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