Seconde case sì, seconde case no. Più che un bianco Natal rischia di essere un Natale in bianco per molte località bellunesi, con i conti destinati a finire in rosso. Con gli alberghi fermi e gli impianti di risalita congelati almeno fino a gennaio, l’unica entrata “turistica” potrebbe essere quella delle seconde case. Ma come funziona, tra ordinanza Zaia e decreto legge di Conte? Eccezioni e deroghe agli spostamenti non mancano. Ma con il caos chi si mette in viaggio per raggiungere la casa delle vacanze?
Ecco perché Uncem (Unione nazionale Comuni ed enti montani) chiede la pubblicazione rapida delle Faq. Così da fare chiarezza e dare un minimo di speranza alle località di villeggiatura.
«Rilevo non poca confusione – evidenzia il presidente Uncem Marco Bussone – e ho chiesto al ministro Boccia in particolare di evidenziare meglio i dettagli e i ‘colori’ dei giorni nei quali sono consentiti o vietati gli spostamenti. Le Faq e la consueta nota del Viminale devono aiutarci, nelle prossime ore, a capire cosa si può fare e cosa no».