Era noto in Alpago. Una persona socievole e schietta. E difatti la notizia della sua morte ha fatto presto il giro della conca alpagota. Sono in tanti a essere rimasti colpiti dalla scomparsa di Bruno Bortoluzzi.
L’uomo, 70 anni il prossimo dicembre, era uscito di casa subito dopo pranzo. Solo che non è mai rientrato. Dopo qualche ora, amici e familiari hanno cominciato a preoccuparsi, non vedendolo tornare. E hanno lanciato l’allarme.
Sono cominciate subito le ricerche, con Soccorso alpino e vigili del fuoco in testa, aiutati anche da un’unità cinofila. Una volta individuata l’auto, nei pressi del cimitero di Sitran, è stato possibile circoscrivere l’area. È intervenuto anche l’elicottero del Suem per sorvolare la zona e provare a individuare Bortoluzzi dall’alto. È proprio così che è stato scoperto il corpo. Una trentina di metri sotto un dirupo, in località Val delle Streghe.
L’equipaggio dell’elisoccorso è sbarcato per prestare le cure del caso all’uomo, ma il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso. La salma è stata ricomposta e affidata al carro funebre.
Da capire le dinamiche dell’incidente, ma il luogo in cui è stato ritrovato il corpo è una delle aree più scoscese dietro il cimitero di Sitran (c’è anche un sentiero molto ripido che si congiunge con la località di Paludi).
Bruno Bortoluzzi lascia la moglie e due figlie.