Si è aperta con la discesa la quattro giorni della Coppa del mondo di sci alpino paralimpico di Cortina d’Ampezzo. In una splendida giornata di sole e di temperatura mite, si sono sfidati 47 atleti. sull’iconica pista.
Italia subito in grande evidenza grazie a Giacomo Bertagnolli e Martina Vozza, entrambi categoria Visual Impaired.
Bertagnolli, trentino di Cavalese, otto medaglie olimpiche e quindici mondiali in carriera, con la guida Andrea Ravelli, ha domato l’Olympia, precedendo di 21 centesimi gli austriaci Johannes Aigner – Nico Haberl e di 1″61 i francesi Hyacinthe Deleplace – Valentin Moine Giraud.
Per la friulana Martina Vozza, con la guida Ylenia Sabidussi, è arrivato il secondo posto nella gara che ha visto imporsi la coreana Sara Choi con la guida Jung Sanghyun.
«È stata una giornata fantastica. La pista era preparata alla perfezione e sono riuscito ad esprimermi al meglio, anche se la discesa non è la mia specialità. Quello di oggi è sicuramente un gran risultato, ma è anche un punto di partenza per perfezionarmi, anche in prospettiva delle Paralimpiadi del 2026, che si terranno proprio sull’Olympia» ha commentato Giacomo Bertagnolli.
«L’Olympia delle Tofane è una pista incredibile, sono molto contenta che i Giochi del 2026 avranno luogo proprio qui. La gara poteva andare meglio, ma sono comunque contenta del risultato ottenuto, considerando il mio infortunio dello scorso anno. Ora guardo avanti, al superG, ma soprattutto al 2026» così Martina Vozza.
Da sottolineare la presenza, alla finish area, di oltre cento studenti delle scuole medie delle province di Belluno (Lorenzago di Cadore, Lozzo di Cadore e Sedico) e di Treviso (Riese Pio X) che hanno potuto incontrare gli atleti e fare loro delle domande, oltre che cimentarsi in un prova – simulazione Visual Impaired – per capire come vive la gara un atleta ipovedente o non vedente.
Photo credits: Mattia Rizzi