Adesso è ufficiale: domani (giovedì 1° febbraio) chiude il ponte della Veneggia. E gli automobilisti sono già in subbuglio. Del resto, via Tiziano Vecellio è una delle principali arterie d’ingresso a Belluno e di scorrimento per chi non segue la Sinistra Piave. Le ripercussioni della chiusura del ponte di fronte al Mega sono inevitabili.
Il Comune di Belluno ha comunicato ieri sia la chiusura sia la viabilità alternativa. Chiusura obbligata per poter intervenire sul ponte, che necessita di lavori.
«Durante i lavori di rifacimento del ponte sul Rio Cusighe (cosiddetto “ponte della Veneggia”), quest’ultimo sarà chiuso al traffico. La viabilità alternativa è stata definita nel seguente modo, per ridurre al minimo il disagio per i cittadini» fa sapere Palazzo Rosso. «Il transito lungo via Tiziano Vecellio nei tratti a est e a ovest del ponte stesso, tra la rotonda di Nogarè e l’intersezione con via Valerio da Pos, rimane consentito ai soli mezzi leggeri e pesanti che debbano accedere a abitazioni o attività e servizi di prossimità, presenti in zona (frontisti, carico/scarico, mezzi di soccorso); su via degli Agricoltori, senso unico per 150 metri in direzione nord (da via T. Vecellio a largo Ugo Neri); doppio senso di marcia su tutta la via per gli autobus. Per le auto in uscita dal centro commerciale Veneggia, obbligo di svolta a sinistra; il traffico pesante, compresi gli autobus, e il traffico leggero che deve solo transitare e non necessita di accedere a servizi di prossimità, viene deviato sulla strada parallela di largo Ugo Neri. Per limitare il transito di mezzi pesanti si prevede di deviare parte di tale traffico lungo la sinistra Piave».
Qualche problema in più ci sarà per autobus e pullman. Proprio per garantire spazio di manovra, su via Tiziano Vecellio viene istituito uno stop in entrambe le direzioni all’incrocio con via del Candel. In prossimità di via V. da Pos viene collocato un segnale di pericolo per autobus e mezzi pesanti in manovra in entrata sulla stessa via V. da Pos.
DEVIAZIONI
I mezzi provenienti da Sedico e diretti verso Ponte nelle Alpi o autostrada verranno deviati alla rotonda di Marisiga, verso via Prade, viale dei Dendrofori (Lambioi), galleria Belluno, via Sarajevo e via Miari, mediante posizionamento di adeguata segnaletica e deviazione. Quindi seguiranno la Sinistra Piave.
I mezzi in arrivo da Ponte nelle Alpi verso Belluno vengono deviati su via V. da Pos (all’altezza di Aldi/Unieuro), proseguono a senso unico lungo la via fino all’incrocio con via G. Bortotti, poi in doppio senso per via dell’Artigianato, largo Ugo Neri e via G. Mameli fino alla rotonda di Nogarè. Per evitare intasamenti e consentire la fluidità del traffico, viene istituito il divieto di transito in via del Vesco (presso ex Invensis) per la parte che termina in via dell’Artigianato (140 metri).
Il traffico proveniente da Belluno verso Ponte nelle Alpi viene deviato alla rotonda di Nogarè, prosegue lungo via G. Mameli, prosegue a destra alla rotonda di Cusighe lungo largo Ugo Neri. Alla successiva rotonda trova deviazione obbligatoria lungo via del Candel, posta a senso unico in uscita per il tratto che termina in via Tiziano Vecellio (110 metri), e prosegue in direzione obbligatoria verso Ponte nelle Alpi lungo via Tiziano Vecellio.
