SAN GIORGIO SEDICO-TRENTO 2-1
RETI: pt 5’ rigore Belcastro, 49’ Agostini; st 31’ Pilotti.
SAN GIORGIO SEDICO: Plechero, Mantovani, Boron, Parise, Poletto, Dall’Ara, Marcolin, Serena, Sinani, Varano, Minicucci. Allenatore: L. Tiozzo.
TRENTO: Cazzaro, Galazzini, Trainotti, Caporali, Belcastro, Rivi, Comper, Osuji, Dionisi, Santuari, Ronchi. Allenatore: C. Parlato.
ARBITRO: Cadirola di Milano (assistenti: Marra di Milano e Gambino di Nocera Inferiore).
Questo San Giorgio Sedico è un autentico spettacolo. Va sotto dopo appena 5 giri di lancette al cospetto della corazzata Trento. E cosa fa? Ribalta avversario e partita con la forza delle proprie idee, delle proprie convinzioni, delle certezze acquisite in un girone di ritorno da fantascienza.
Ebbene sì, anche la capolista deve inchinarsi ai biancorossocelesti. I quali agganciano l’Arzignano al nono posto e si portano a un solo punticino dal Belluno.
L’inizio è in salita, visto che Belcastro trasforma un calcio di rigore e indirizza il match sul binario trentino. Ma la svolta arriva a 10’ dall’intervallo, quando Osuji, già ammonito, spinge Boron contro la rete di recinzione e rimedia il secondo cartellino giallo. Gli ospiti, quindi, sono costretti a giocare in inferiorità numerica per circa un’ora. E in pieno recupero, sugli sviluppi di un corner, Agostino Marcolin raccoglie una palla vagante sotto porta: preciso tap-in dell’ex Cartigliano e l’1-1.
Il San Giorgio però non si accontenta. Al contrario, con l’uomo in più cerca a più riprese il gol del vantaggio. E lo trova a 10’ dal termine, grazie a un tiro di punta del suo uomo simbolo e bandiera: Andrea Pilotti, ancora decisivo entrando dalla panchina.
È un’impresa: l’ennesima di una stagione esaltante per il gruppo di mister Luca Tiozzo.