Rotary, tre borse di studio nel ricordo di Rudi De Gasperin

Rotary, tre borse di studio nel ricordo di Rudi De Gasperin

Rudy De Gasperin è mancato esattamente un anno fa, vinto da Covid – 19. Con i suoi 59 anni fu a lungo la vittima più giovane della provincia. Il titolare della Digiclima di Sedico era uno dei soci più attivi del Rotary club Belluno, e a luglio di quest’anno avrebbe dovuto reggerne la presidenza annuale.

Per ricordarlo, e soprattutto omaggiare il suo grande impegno a favore dei più giovani e alla loro formazione, il sodalizio ha così deciso di istituire un bando per la concessione di 3 borse di studio triennali per altrettanti studenti bellunesi che intraprendano il percorso universitario. Un impegno globale di 18mila euro.

«La provincia di Belluno ha sete di professionisti – spiega l’attuale reggente del Rotary club Belluno, Maria Chiara Santin – in tutti i settori. Noi stiamo già concludendo l’importante service con le 35 borse di studio per gli operatori socio – sanitari che stanno completando i loro studi nel Bellunese. Ora apriamo questa nuova opportunità. Lo facciamo nel ricordo di Rudi, del suo valore come uomo e del suo impegno nell’associazione».

Le borse di studio (del valore di 6.000 euro l’una per l’intero triennio di studi) sono a favore di altrettanti studenti bisognosi e meritevoli residenti nella provincia di Belluno, che si iscriveranno a corsi di laurea triennali in qualsiasi università italiana nelle discipline di area tecnico – scientifica.  

«Partiamo così, con una dotazione di 18mila euro – prosegue Santin – ma è già stato concordato, assieme ai due prossimi presidenti che mi succederanno (Gianmarco Zanchetta e Davide Piol) che questo dovrà diventare un progetto più ampio di sostegno agli universitari. Dopo aver fatto tanto in diversi campi, ora è il momento di investire nella qualità del lavoro».

«Dobbiamo incentivare la formazione di nuovi professionisti, figure professionali di alto profilo che mancano – aggiunge Gianmarco Zanchetta, che dal 1° luglio sarà il nuovo presidente del Rotary – e portarli nelle aziende, perché ne abbiamo molte che hanno la possibilità di accoglierli. Il nostro sarà un progetto di lunga durata, per dare la possibilità a moltissimi giovani di completare il percorso universitario e poi trovare impiego con soddisfazione nella nostra provincia».

Potranno partecipare al bando i giovani con meno di 25 anni e un Isee inferiore ai 45mila euro, iscritti al primo anno di università e che abbiano ottenuto un voto di maturità uguale a superiore a 90/100. C’è tempo fino al 2 ottobre per presentare la domanda.

«Una commissione valuterà i profili più meritevoli – conclude Santin – che otterrano i primi 2.000 euro già al momento dell’immatricolazione. Poi le altre ergoazioni scatteranno al conseguimento di specifici obiettivi».

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