«I Comuni e le Unioni montane sanno spendere bene le risorse loro assegnate. Ma torrenti ed ecosistemi non sempre seguono i percorsi burocratici». A dirlo è Marco Bussone, presidente dell’Uncem (Unione nazionale dei Comuni e degli enti montani). Il tema, ovviamente, è quello del dissesto idrogeologico, messo drammaticamente a nudo con l’ultimo episodio di maltempo, che ha battuto forte su Piemonte e Liguria. Anche a Belluno però le piogge hanno creato qualche disagio. E dopo Vaia, basta davvero poco per mettere in movimento frane, smottamenti, caduta di alberi e via discorrendo.
«Ora servono subito i fondi, direttamente ai Comuni – sottolinea Bussone -. Il Ministro Costa sblocchi i decreti del Testo unico forestale, fermi nelle stanze del suo Ministero; sblocchi i Decreti della legge 221/2015 sulle green economy. E dia piena operatività dell’articolo 63 del Dl semplificazioni. Il Ministero dell’Ambiente eviti di mettere eccessivi paletti e troppa burocrazia nel già complesso ingranaggio. La messa in sicurezza del territorio, soprattutto quello montano, è prioritaria».