“Riprendiamoci il Comune”, raccolta firme per due leggi di iniziativa popolare

“Riprendiamoci il Comune”, raccolta firme per due leggi di iniziativa popolare

    Domani (sabato 25 marzo) anche in provincia di Belluno partono i primi banchetti pubblici dove poter ottenere informazioni e firmare a sostegno della campagna nazionale “Riprendiamoci il Comune”, che propone due leggi di iniziativa popolare: la prima riguarda la riforma della finanza locale e prevede per i Comuni il pareggio di bilancio sociale, ecologico e di genere, oltre a proporre di reinternalizzare i servizi pubblici a partire dall’acqua, per difendere la conservazione della biodiversità, del territorio, dei beni comuni, dei servizi sociosanitari, anche attivando con le comunità territoriali strumenti di autogoverno davvero partecipativi e inclusivi; la seconda prevede la socializzazione della Cassa Depositi e Prestiti spa che detiene il risparmio postale degli italiani (trasformandola in ente di diritto pubblico decentrato e mettendo così a disposizione degli Enti locali le sue ingentissime risorse disponibili come forma di finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti e i servizi essenziali dei Comuni, condivisi attraverso percorsi di partecipazione delle comunità territoriali). 

«Due proposte complementari, in grado dare una risposta concreta alle molteplici crisi di questo modello economico e sociale e alle future derive competitive delle autonomie differenziate, che rendono evidente l’insostenibilità di una società regolata dal mercato e dalla competizione finalizzata al profitto individuale» spiegano i promotori. «Un nuovo modello ecologico, sociale e relazionale è possibile solo partendo dalle comunità territoriali e dai luoghi che permettono la partecipazione diretta delle persone alle decisioni sulle scelte fondamentali che le coinvolgono. Ecco perché nasce la campagna “Riprendiamoci il Comune”. Nel suo doppio significato di riappropriarci, sottraendolo al mercato e alle privatizzazioni, di tutto quello che ci appartiene come diritto costituzionale e di restituire un ruolo e senso pubblico, sociale, ecologico e relazionale ai Comuni, luoghi possibili della democrazia di prossimità».

Le due proposte di legge di iniziativa popolare potranno essere sottoscritte in particolare domani a Belluno in Piazza dei Martiri dalle 9 alle 12.30 e contemporaneamente anche a Feltre in Largo Castaldi.

Le raccolte firme saranno attivate in tutti i Comuni della provincia negli uffici elettorali negli orari previsti per l’accesso al pubblico, fino al 10 giugno.

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto