Rinnovata con il Pnrr, la farmacia di San’Antonio Tortal guarda verso il futuro

Rinnovata con il Pnrr, la farmacia di San’Antonio Tortal guarda verso il futuro

Ci sono servizi in grado di fare la differenza. Soprattutto in montagna. È il caso della farmacia di Sant’Antonio Tortal, punto di riferimento per tutta la frazione. Una struttura che negli anni è cresciuta e oggi si presenta completamente rinnovata, grazia al Pnrr.

Per effetto del bando “Strutture sanitarie di prossimità territoriale” finanziato dall’Unione Europea, la farmacia comunale è più bella che mai, con nuovi arredi e spazi più comodi e funzionali sia per i clienti sia per il lavoro delle tre farmaciste.

Il Covid ha fatto emergere molte criticità in quel sistema di assistenza sanitaria pre-pandemia, tanto che la politica nazione e quella regionale hanno pianificato una riorganizzazione, puntando a un potenziamento della medicina dei servizi territoriali. In tale contesto è inserito il bando del Pnrr per le cosiddette “farmacie rurali”. Il contributo per la farmacia di Sant’Antonio Tortal è stato di 9.389 euro sull’importo dell’investimento di 29.977 euro.

I lavori sono stati eseguiti i mesi scorsi e sabato (16 dicembre) c’è stata la cerimonia di inaugurazione, con la benedizione del parroco don Egidio Dal Magro, la presenza del sindaco di Borgo Valbelluna Stefano Cesa e di alcuni amministratori e cittadini.

«La cittadinanza di San Antonio Tortal ha un forte legame e affezione con la farmacia» ha detto il sindaco. «Le farmacie rurali, per la loro ubicazione in piccoli agglomerati, hanno un’importante funzione sociale, in quanto rappresentano spesso l’unico presidio sanitario esistente sul territorio tanto da esserne il punto importante di riferimento. Rappresentano oltretutto un modello diverso di farmacia, rispetto a quello che siamo ormai abitati a conoscere nei medi e grandi contesti urbani, sempre più nel ruolo di supermercato e luogo di dispensazione del farmaco. Qui a Sant’Antonio Tortal abbiamo ancora la fortuna, grazie alla qualificata professionalità, disponibilità e umanità delle tre farmaciste Valeria, Isabella ed Enrica, di apprezzare una farmacia di relazione, incentrata sulla fiducia con il cittadino».

«È importante incentivare e tenere viva questa realtà cosi importante per una zona montana come Sant’Antonio» ha aggiunto Paolo Battocchio direttore di Valbelluna Servizi. «Ed è importante che tutta la cittadinanza di Borgo Valbelluna sia consapevole della presenza di questo servizio comunale. Nel nostro caso, la farmacia oltre a fornire un contributo importante nell’erogazione di servizi sanitari di prima assistenza, attività di prevenzione e orientamento del cittadino verso i presidi sanitari adeguati, oltre a dispensare farmaci e dispositivi necessari per il trattamento di molte patologie, grazie a questo coltivato rapporto di fiducia con i cittadini, diventa anche presidio per la promozione di stili di vita sani, attività di informazione ed educazione sanitaria, di prevenzione e supporto all’aderenza terapeutica dei pazienti».

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