“Riflessioni d’acqua, impressioni di roccia”, in mostra fino a gennaio

“Riflessioni d’acqua, impressioni di roccia”, in mostra fino a gennaio

Inaugurata al Palazzo delle Contesse di Mel la mostra “Riflessioni d’acqua, impressioni di roccia” che ospita oltre 60 opere di una ventina di artisti veneti, italiani e internazionali che hanno contraddistinto l’arte pittorica tra il 1700 e il 2000; tema centrale della rassegna, l’acqua, con l’obiettivo di far riflettere attraverso l’arte sull’uso delle risorse naturali e sui cambiamenti climatici.

La mostra attraversa quindi tre secoli di pittura seguendo il fil rouge dell’acqua e della roccia: spazio alle opere settecentesche di artisti come Luca Carlevarijs, Francesco Guardi o Sebastiano Ricci; all’Ottocento di Luigi Ciardi, Pietro Fragiacomo o Luigi Nono; per arrivare al Novecento – grande protagonista dell’iniziativa – con tra gli altri Emilio Vedova, Giorgio De Chirico o Tancredi Parmeggiani.

A promuovere l’iniziativa, l’associazione ArtDolomites e il Comune di Borgo Valbelluna. La mostra chiuderà i battenti il 21 gennaio 2024.

I COMMENTI

“Riflessioni d’acqua, impressioni di roccia” è uno degli ultimi appuntamenti del più ampio progetto “Riflessioni d’acqua” che da aprile ha visto le installazioni di Cracking Art nelle piazze dei tre ex municipi di Borgo Valbelluna (Trichiana, Mel e Lentiai), la mostra del pittore locale Toni Piccolotto (noto come “il pittore della neve”) e il concorso fotografico lanciato in estate su acqua e territorio. 

«Questa mostra è il tassello più importante di questo progetto, visto che porta alla disponibilità del grande pubblico opere di collezioni private che altrimenti sarebbero impossibili da ammirare, arrivate da tutto il Nord Italia grazie al lavoro del curatore Giovanni Granzotto e dei suoi collaboratori Antonella Alban e Stefano Cecchetto – sottolinea il presidente di ArtDolomites Renzo Limana -. Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare ai temi dell’acqua, dell’ambiente e dei cambiamenti climatici attraverso l’arte e la cultura».

Il progetto “Riflessioni d’acqua” è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Borgo Valbelluna per sollecitare le riflessioni sul tema idrico, in particolare sulla scarsità di questa risorsa: «Questa mostra è il coronamento del progetto, un’eccellenza nel panorama veneto che andrà a valorizzare ancora di più il Palazzo delle Contesse – commenta il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa -. Arte e cultura in questo caso lanciano un messaggio di sensibilizzazione ambientale e di valorizzazione dei beni di cui il nostro territorio è ricco, ma sono anche un mezzo di rivitalizzazione dei nostri paesi, in questo caso quello di Mel, non a caso inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”».

INFORMAZIONI UTILI

La rassegna resterà aperta a Palazzo delle Contesse fino al 21 gennaio 2024; gli orari per le visite sono il venerdì dalle 14.30 alle 18.30, il sabato e la domenica anche al mattino (dalle 9 alle 12). Già programmate alcune aperture straordinarie, tutte con orario pomeridiano: il 1° novembre, Natale, Santo Stefano e il giorno di Capodanno 2024. Per gruppi organizzati e scolaresche c’è anche possibilità di visita nei giorni e negli orari di chiusura della mostra, contattando l’associazione a prenotazioni@artdolomites.it o via WhatsApp al 3290706878.

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