Nell’ambito delle iniziative per la Quaresima in occasione dell’Anno Santo 2025, organizzate dalle parrocchie cittadine dell’Oltrardo (San Giovanni Bosco, Cavarzano, Cusighe e Sargnano), si terrà la presentazione del recente restauro dell’antico crocifisso ligneo del XIV secolo della vecchia chiesa di Cavarzano. Alla tavola rotonda interverranno monsignor Giacomo Mazzorana, direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali, don Alex Vascellari, direttore dell’Ufficio diocesano per la Liturgia, Mariangela Mattia, restauratrice, e Giorgio Reolon, storico dell’arte. L’intervento di restauro, che ha rivelato interessanti elementi di novità, è stato reso possibile grazie al contributo della Regione Veneto, del Consorzio dei Comuni Bim Piave, della diocesi, attraverso i fondi 8×1000 della Cei, e delle offerte dei fedeli.
Il crocifisso ligneo che verrà presentato è uno dei più antichi della diocesi di Belluno-Feltre. Forse già presente nella primitiva cappella dei Santi Quirico e Giulitta, demolita nel Cinquecento per fare spazio all’attuale chiesa, veniva usato nei riti della Settimana Santa fino agli anni ’40 del secolo scorso. La sua provenienza potrebbe altresì essere legata alle acquisizioni ottocentesche, in seguito alle spoliazioni napoleoniche. Stilisticamente rientra nella tipologia del “Crocifisso gotico doloroso”, con un forte realismo espressivo che evidenzia la sofferenza di Cristo. La sua funzione era favorire la meditazione sulla Passione, in linea con la spiritualità francescana. Il crocifisso di Cavarzano presenta somiglianze con quello della chiesa cittadina dei Santi Gervasio e Protasio, condividendone l’accentuato pathos e il crudo realismo nel corpo martoriato.
L’incontro si terrà venerdì 7 marzo, alle 20.30, nella sala parrocchiale di Cavarzano. Domenica 9 marzo, alle 15, il crocifisso sarà esposto ai fedeli nella chiesa parrocchiale di Cavarzano per un incontro di preghiera e contemplazione.
