Altro che quarantena, c’è chi va addirittura in montagna. E si perde

Altro che quarantena, c’è chi va addirittura in montagna. E si perde

 

«Stiamo a casa»: l’appello, ai tempi del Coronavirus, è raccolto dalla stragrande maggioranza della popolazione. Ma c’è sempre qualche caso isolato per il quale la responsabilità nei confronti di se stesso, e soprattutto degli altri, è un concetto astratto. 

Come conferma l’escursionista che oggi è rimasto incrodato sul monte Serva, in comune di Ponte nelle Alpi.

Partito alle 9 di questa mattina, il cinquantenne pontalpino ha pensato bene – anzi, male – di immergersi in una lunga camminata in mezzo al verde. Con buona pace dei “200 metri di distanza dall’abitazione”, imposti dalle ultime direttive. 

L’idea, già pessima di suo, è diventata catastrofica nel momento in cui l’uomo ha smarrito il sentiero e si è trovato bloccato sopra salti di roccia (a circa 1.700 metri). Così, non riuscendo più a tornare indietro, è stato costretto a chiamare aiuto.

A quel punto, è entrato in scena il Soccorso alpino. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato due soccorritori di Longarone, mentre una squadra si preparava a intervenire assieme a un’altra arrivata da Belluno: durante il sorvolo, l’escursionista è stato individuato, recuperato col verricello dal tecnico di elisoccorso e trasportato a valle. 

Ma nessuno potrà negargli una multa salata. 

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto