“Primo” giorno di scuola. Steward e Protezione Civile in stazione e sui bus

“Primo” giorno di scuola. Steward e Protezione Civile in stazione e sui bus

Non è la prima campanella di settembre, ma quasi. Per migliaia di ragazzi questa mattina si torna alla normalità. Vale a dire a scuola, sul banco, con i compagni attorno e l’insegnante in cattedra, non più dietro lo schermo del pc. È il ritorno alla didattica in presenza per le scuole superiori. E poco importa se al momento, in Veneto e a Belluno, si ferma al 50%. Metà delle classi a scuola, l’altra metà a casa. Ma è un primo passo per la normalità, rimasta bloccata dal Covid.

NIENTE ASSEMBRAMENTI

La sicurezza nelle aule è assicurata dagli istituti. Distanziamenti e mascherina obbligatori, ovviamente. E nel tragitto casa-scuola? Ci pensano steward e Protezione Civile. 

In stazione a Belluno sarà attivo un servizio di controllo negli orari di maggior afflusso di ragazzi. Lo ha disposto il Comune capoluogo su indicazione della Prefettura. Il presidio vedrà impegnati la Protezione Civile comunale e l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato; i volontari saranno presenti nel piazzale per tutta la settimana, indicativamente dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 14.

«Si tratterà di una semplice attività di controllo, per supportare gli studenti nel rispetto delle distanze interpersonali – sottolinea il sindaco Jacopo Massaro –. I volontari controlleranno semplicemente che vengano osservate le indicazioni che ormai tutti seguiamo da mesi ossia che gli studenti restino distanziati, che indossino la mascherina e che evitino per quanto possibile il formarsi di assembramenti».

VIAGGIO SICURO

Anche Dolomitibus ha messo in campo un protocollo di sicurezza: 6 steward in stazione e altri alle fermate. Ma anche mezzi in più e corse aggiuntive, visto che sui pullman la capienza massima consentita è al 50%. In particolare, saranno attivati 18 autobus in aggiunta a quelli utilizzati solitamente (16 per il servizio extraurbano e 2 per l’urbano di Belluno), per un totale di 33 corse in più sulle direttrici di maggior utilizzo da parte degli studenti.

«Dopo l’avvio delle scuole, con la valutazione pratica delle eventuali criticità che si potrebbero manifestare, il servizio verrà eventualmente ritarato per rispondere alle necessità – sottolinea il consigliere provinciale delegato alla viabilità, Dario Scopel -. Ricordo che il trasporto pubblico è sicuro. E contiamo anche sul corretto comportamento dei ragazzi, per poter tornare alla normalità». 

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