Un tuffo nel Risorgimento. Tra storia e territorio. La Magnifica Comunità di Cadore, il Comune di Borca e l’Isbrec (Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’Età Contemporanea), in collaborazione con gli eredi di don Carlo De Luca (vissuto tra il 1830 e il 1922), vogliono ricordare il sacerdote cadorino con l’esposizione documentaria “Profilo di don Carlo De Luca”, da domani (domenica 7 agosto, inaugurazione alle 17) a domenica 4 settembre nella sala polivalente La Scola di Borca.
In occasione dei cent’anni dalla morte si intende valorizzare il fondo donato dagli eredi e custodito all’Isbrec, composto da una gran mole di documenti, materiale fotografico, diplomi e lettere. Attraverso questi materiali è possibile comprendere i principali aspetti della vita sociale e culturale del sacerdote di Borca. Sono inoltre esposte alcune opere d’arte appartenenti alla famiglia di origine e alla Magnifica.
La mostra vuole ripercorrere la vita e il lavoro di don Carlo: la figura del prete patriota, del botanico, del funzionario religioso, dell’intellettuale che intrecciava numerosi rapporti con significativi personaggi del suo tempo, dell’amato zio di famiglia e dell’uomo umile in quanto tale. Un viaggio alla (ri)scoperta di don Carlo De Luca e del suo valoroso contributo al Risorgimento, in ricordo di tutti gli uomini e le donne che nella loro semplicità hanno conosciuto la temerarietà di battersi per il valore più importante di un essere umano: la libertà.
L’ingresso alla mostra sarà gratuito, tutti i giorni dalle 11 alle 12 e dalle 15 alle 20.
Per informazioni: magnificacomunitadicadore.it