«Volevo rassicurare i negozianti della Veneggia che questo sarà l’ultimo Natale con questo “vecchio” ponte»: una notizia positiva, che nasconde però un annuncio a sorpresa. I lavori al ponte della Veneggia, dati per imminenti, slittano al gennaio 2024.
L’assessore ai lavori pubblici del Comune di Belluno Franco Roccon ricostruisce gli ultimi giorni di lavoro, densi di chiamate ed incontri: lunedì l’aggiudicazione della gara, poi l’incontro con la ditta vincitrice, la decisione di affiancarsi anche ad un’impresa bellunese per il subappalto, poi l’amara scoperta. Palazzo Rosso aveva infatti chiesto di avviare il cantiere entro il 15 ottobre, così da poter riaprire la strada per metà dicembre, appena prima delle festività natalizie, per non creare troppi disagi alle attività commerciali della zona, ma la difficoltà nel reperire le materie prime rischierebbe di allungare i tempi dei lavori, portando ad un Natale con il ponte chiuso (con la logica conseguenza di infiniti problemi al traffico delle spese natalizie e la tradizionale coda di polemiche). Da qui la scelta di far trascorrere le festività, di utilizzare questo tempo per recuperare quanto necessario e di aprire il cantiere con l’anno nuovo.
Non è il primo rinvio per questo lavoro: ipotizzato per l’estate 2022 dalla precedente amministrazione comunale, la giunta De Pellegrin scelse di prendere tempo per rivedere il progetto, migliorarlo dove possibile e studiare possibili soluzioni per evitare la chiusura totale al traffico del ponte. La strada però va assolutamente chiusa, così si arriva all’estate 2023: prima si parla di metà/fine agosto per l’avvio dei cantieri, poi i tempi della burocrazia allungano tutto fino a metà ottobre. Fino a ieri, con la decisione di spostare tutto al 2024.
Si tratta di un lavoro necessario sulla struttura che collega Belluno e Ponte nelle Alpi, e la cui completa chiusura al traffico non mancherà di creare disagi alla circolazione: si è già al lavoro da tempo sul piano di viabilità alternativa, che non potrà non vedere il dirottamento di tutti i mezzi lungo la strada interna della Veneggia, Largo Ugo Neri. Sarà un lavoro che restituirà alla città e alla provincia un’infrastruttura rinnovata, più sicura e che permetterà un transito più sereno anche a pedoni e ciclisti, andando a completare quella pista ciclopedonale realizzata pochi mesi fa proprio in Via Tiziano Vecellio.