Ancora molta attività a causa del covid, ma anche il ritorno delle manifestazioni. E’ stato un anno intenso per gli agenti della polizia locale di Feltre. Lo si evince dai dati relativi al 2021, presentati ieri dal sindaco Paolo Perenzin e dal comandante dei vigili urbani, Filiberto Facchin.

Rispetto al 2020 si sono ridotte di due terzi le ore di lavoro legate strettamente alla pandemia (da oltre 3.600 alle 1.225 dell’anno scorso): ma il covid ha rappresentato anche nel 2021 la principale voce per quanto riguarda l’impegno orario.

Cresciute invece le ore di lavoro legate alle manifestazioni. Nel 2021 i vigili sono stati impegnati per un totale di 1.016 ore, spalmate in 45 manifestazioni organizzate nel corso dell’anno. Impossibile il raffronto con il 2020, caratterizzato dal lockdown, ma dando uno sguardo al 2019 si scopre che l’impegno è quasi tornato ai livelli pre-pandemia: due anni fa, infatti, furono 1.223 le ore totali di servizio.

Sono state 3.136 invece le sanzioni elevate dai vigili nel 2021 e legate alla mancata osservanza del codice della strada: 302 in più rispetto al 2020, 552 in meno rispetto al 2019. Praticamente identico all’anno precedente, invece, il totale degli accertamenti, pari a 348.017 euro nel 2021: era stato 348.813 nel 2020.

Da segnalare il grande aumento delle sanzioni relative alla mancata revisione dei veicoli. Sono state 361 le multe nel 2021, 57 in più rispetto al 2019, ben 206 in più rispetto al 2020. «Un aumento che però va imputato non tanto a comportamenti dolosi – spiega Facchin – quanto alle numerose proroghe delle scadenze a causa del covid che hanno creato un po’ di confusione nelle persone».

Esponenziale invece l’aumento delle sanzioni elevate per il mancato uso delle cinture (175, erano 51 nel 2019) e per l’utilizzo del cellulare durante la guida (22, contro le 9 di due anni fa). Il motivo? «L’incremento dei pattugliamenti in moto – spiega il comandante della polizia locale – che permette di osservare meglio questo tipo di infrazioni».