«Dobbiamo fare di tutto perché la Pedavena-Croce d’Aune si possa disputare. Il Ministero dell’Ambiente ha dato un’apertura importante. Nella nota pervenuta dal Mite viene chiarito che l’interpretazione autentica del regolamento spetta al Parco stesso e soprattutto che il transito sulle strade regionali, provinciali e comunali avvenga nel pieno rispetto delle norme previste dal Codice della strada». Ad affermarlo è il deputato del Partito democratico, Roger De Menech: «Con queste premesse credo francamente difficile che si possa bloccare una manifestazione con quasi 40 anni di storia, che è un elemento identitario per il nostro territorio e un forte elemento di promozione turistica. Ricordo infine che la gara si svolge su una strada provinciale e non su sentieri alpini sterrati. Quella stessa strada che ogni sabato e domenica è percorsa da migliaia di automobili di turisti locali e regionali». 

E conclude: «È interesse del Parco stesso fare la gara per continuare nel percorso di promozione del territorio e coltivare sempre di più la condivisione delle azioni con i protagonisti della vita amministrativa locale». 

Sulla stessa linea di pensiero la segretaria del Pd bellunese Monica Lotto: «La sostenibilità e la tutela dell’ambiente in cui viviamo, e da cui non si prescinde, non possono essere sempre messi in contrapposizione con lo sviluppo – anche turistico – del nostro territorio. La Pedavena-Croce d’Aune rappresenta una tradizione oramai consolidata e il comitato, insieme a tutti i soggetti coinvolti, hanno sempre guardato alla compatibilità ambientale come punto fermo nell’organizzazione della manifestazione».