Uno sguardo a Cortina, attraverso il Giau. Un altro verso il Trentino-Alto Adige. Il grande carosello sciistico Civetta-Ampezzo oggi non esiste, ma è ben chiaro nella mente degli impiantisti. E anche della Regione Veneto. Perché è stato l’assessore regionale al turismo a ribadire la volontà di proseguire con i collegamenti sciistici.
«In vista del 2026, il collegamento sciistico intervallino è fondamentale. Il carosello Civetta-Giau per arrivare fino a Cortina è quello che serve al territorio». Parole di Federico Caner, pronunciate ad Alleghe, dove ieri (27 dicembre) è stata inaugurata la nuova partenza della cabinovia. Una struttura completamente rinnovata. Un intervento di Alleghe Funivie da oltre 300mila euro.
«Questa nuova stazione di partenza è fondamentale per Alleghe, perché è la porta d’ingresso al paese» ha detto Caner. «Noi puntiamo forte sul rinnovamento degli impianti a fune, non solo per l’inverno, ma anche come sistema di trasporto sostenibile».
È in questa logica che l’assessore regionale ha inserito un passaggio sul carosello. «Ma prima di investire su nuovi impianti, è doveroso continuare a lavorare sugli attuali comprensori. Anche con bacini di innevamento artificiale e con l’innovazione dei rifugi. Dobbiamo dare ai turisti che scelgono la montagna un’esperienza a 360 gradi e 12 mesi l’anno».
Il tema della sostenibilità e della destagionalizzazione basterà per spegnere le polemiche che da sempre aleggiano sul tema del carosello e dei nuovi impianti verso il Giau? Difficile a dirsi. Intanto però la Regione spinge.