E’ partita da Belluno, ma ben presto ha parlato a tutta Italia. La proposta di legge che chiede la riduzione dell’IVA sui prodotti per l’igiene femminile e la prima infanzia, promossa dall’associazione Giovani&Futuro, ha superato in soli tre mesi la soglia delle 50.000 firme necessarie per essere presentata in Parlamento, raccogliendo 66.793 sottoscrizioni online attraverso la piattaforma del Ministero della Giustizia, oltre a numerose firme cartacee raccolte nei Comuni italiani.
Un successo nato dal basso
La proposta, denominata “Frescura-Menia Corbanese-Belfi”, è stata depositata il 18 febbraio alla Corte di Cassazione, evidenziando un forte coinvolgimento dei giovani: l’80% dei sottoscrittori ha meno di 28 anni. Un dato che secondo il presidente nazionale dell’associazione, Luca Frescura, «Smentisce la narrazione sulla loro presunta disaffezione alla politica. È una chiara risposta a chi ci descrive come una generazione disinteressata. La verità è che siamo sottorappresentati».
Un aiuto concreto alle famiglie
La misura proposta potrebbe garantire un risparmio tra i 250 e i 300 euro annui per famiglia, con un costo stimato per lo Stato di circa 180 milioni di euro. Giovani&Futuro suggerisce di compensare questa cifra con una riduzione delle dotazioni economiche di Camera e Senato, che, nonostante la diminuzione del numero di parlamentari, continuano a costare circa 1,5 miliardi di euro l’anno.
Verso il Parlamento
Grazie al numero di firme raccolte, la proposta di legge verrà ufficialmente depositata alla Camera dei Deputati il 29 maggio, avviando l’iter parlamentare. Per i promotori, questo risultato rappresenta anche un segnale forte per il territorio bellunese: «Abbiamo messo la nostra provincia e le nostre montagne al centro di un progetto di respiro nazionale – dichiara Frescura, affiancato dal vcepresidente (e sindaco di Danta di Cadore) Thomas Menia Corbanese – Vogliamo dimostrare che il nostro territorio può essere protagonista e non sempre relegato in secondo piano». Un risultato che gli organizzatori definiscono “straordinario”, frutto della fiducia e del sostegno di migliaia di cittadini: «Grazie di cuore a tutti coloro che hanno creduto in noi: è una spinta enorme per proseguire su questa strada».