Sta prendendo piede la montagna-terapia nel territorio coperto dalla Ulss Dolomiti. Ieri, all’escursione nelle malghe della Valmorel, insieme alle Psichiatrie di Feltre e Belluno, ha partecipato anche il gruppo della Psichiatria di Oderzo. Nonostante il tempo poco clemente, la giornata è stata accolta con calore dai partecipanti.
«Camminare in montagna consente di ascoltare il proprio corpo, di sentirsi immersi in una natura accogliente, ma anche di scoprire con umiltà e a piccoli passi che certi limiti si possono superare, mentre altri devono essere rispettati. Esistono barriere fisiche e altre interiori come la paura di non farcela, la solitudine, l’incomunicabilità, il disagio psichico. Ma quando a fatica si raggiunge la vetta, ecco che emerge la possibilità di guardare il mondo da un’altra prospettiva».
Durante il tragitto, il gruppo ha iniziato questa nuova esperienza, ammirando il panorama, scoprendo specie vegetali, osservando gli animali e sostando alle malghe lungo il percorso. E non è mancato un incontro ravvicinato con una salamandra.