Moderna e funzionale: ecco la nuova scuola di Longarone

Moderna e funzionale: ecco la nuova scuola di Longarone

Presentata la nuova struttura scolastica che sorgerà al posto dell’attuale scuola media “Gonzaga” e che riunirà le scuole materne, elementari e medie di Longarone: 8 milioni di euro di intervento, finanziato dal PNRR, che comporterà la demolizione della scuola che sorge davanti ai padiglioni di Longarone Fiere, che verrà sostituita da una struttura moderna e funzionale.

Suddivisa su tre piani – nell’interrato gli impianti, al piano terra le aule e al piano rialzato i laboratori – per un totale di oltre 4300 metri quadri, al suo interno verranno realizzati spazi mobili e laboratori diffusi, per permettere a tutti di “toccare” con mano le attività che vi si svolgeranno e per avere una struttura in grado di diventare punto di attrazione per le realtà limitrofe, visti anche i problemi annosi di denatalità del territorio provinciale.

Ad illustrare le principali novità e i punti di forza di questo progetto sono stati i rappresentanti dal raggruppamento temporaneo di imprese tra Saico Ingegneria, Giona Carlotto e AIMAA, progettisti dell’elaborato finale.

«Sono veramente soddisfatto per il risultato ottenuto con questo progetto, che ha ottenuto il primo posto nella graduatoria regionale. – ha sottolineato il sindaco di Longarone Roberto Padrin – Questo è di certo un motivo d’orgoglio; lasciamo a chi verrà dopo di noi una scuola nuova, innovativa e adatta alle esigenze del territorio».

Già deciso il nome del nuovo istituto: “Bambini del Vajont”, come l’attuale scuola elementare situata davanti al municipio. Una volta ultimati i lavori , toccherà alla prossima amministrazione comunale (le elezioni a Longarone sono in calendario nel 2024) decidere cosa fare delle – per allora ex – elementari: si parla già di un possibile trasloco in quegli spazi della biblioteca civica, della realizzazione di un punto sociale o di un centro dedicato allo studio e alla memoria della tragedia del Vajont.

Come tutti i cantieri legati al PNRR, la nuova scuola dovrà essere ultimata entro il 2026: l’obbiettivo dell’amministrazione è riuscire ad appaltare i lavori nel mese di settembre, così da avviare il cantiere già con l’apertura del prossimo anno scolastico. Visto che l’intervento prevede la demolizione della scuola “Gonzaga”, si è già arrivati a una soluzione per gli spostamenti degli studenti interessati: i ragazzi delle scuole medie saranno trasferiti nell’istituto di Castellavazzo, dove oggi sono ospitati i bimbi della scuola materna; a loro volta, questi bambini verranno “dirottati” a Longarone, negli spazi della scuola materna “Lauro” (che avrebbe dovuto essere anch’essa oggetto di interventi di ristrutturazioni, progetto sospeso dopo la vittoria del finanziamento PNRR per la “Gonzaga”). Nessun cambio fino a inaugurazione della nuova scuola, invece, per gli scolari delle elementari “Bambini del Vajont”.

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