Mezzo secolo al servizio della montagna. Il Soccorso alpino festeggia Alessio Tabacchi

Mezzo secolo al servizio della montagna. Il Soccorso alpino festeggia Alessio Tabacchi

Venerdì sera (5 maggio) il Soccorso alpino di Pieve di Cadore al completo, affiancato dai rappresentanti delle Stazioni contermini Centro Cadore e San Vito, ha mostrato tutta la propria stima e affetto ad Alessio Tabacchi, storico soccorritore. Tabacchi ha compiuto 75 anni d’età, 50 dei quali prestati alla solidarietà e all’impegno in aiuto di chi si trova in difficoltà in montagna. E ha dovuto appendere la divisa al chiodo: dallo scorso marzo, come previsto dallo statuto del Cnsas, ha terminato il proprio mandato all’interno dell’associazione.

Circondato dai soccorritori che da lui hanno imparato e da quelli che al suo fianco sono stati fin dalle prime missioni, Alessio è stato accolto in municipio dal sindaco di Pieve di Cadore Giuseppe Casagrande, che ha sottolineato la sua attività anche all’interno del Cai e dei vigili del fuoco. Competenza, serietà, dedizione, immediatezza nella risposta, presenza costante, ordine, capacità, disponibilità, gran cuore, trait d’union tra le vecchie e giovani generazioni: le parole per descriverne la figura a ogni intervento dei tanti che gli hanno tributato ricordi e ringraziamenti, Giuliano Baracco, Diego Tabacchi, Marco Da Col, Alex Barattin.

«Se oggi la Stazione Pieve di Cadore è un punto di riferimento per il soccorso è sicuramente per merito di Alessio Tabacchi, che con spirito di sacrificio e abnegazione, partendo dall’utilizzo di mezzi, attrezzature, a volte acquistate con propri denari, ha portato a termine operazioni anche molto complesse e soprattutto ha ultimato tutta la rete radio, per la dovuta e opportuna comunicazione. In quegli anni senza radio, Gps, elicotteri era tutto molto difficile. Un recupero di un infortunato poteva durare una giornata. Recuperare una salma giorni. Ecco perché trovo opportuno riconoscere l’impegno e la dedizione e conferire al socio l’onorificenza di Socio Emerito, a ricordo dei molti anni di servizio a favore del Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico», queste le motivazioni nella richiesta del conferimento della benemerenza del capo del Soccorso alpino di Pieve di Cadore Giuliano Baracco.

Ad Alessio, che non ha voluto dimenticare Luigino Genova e Alvio De Mattia, sono stati consegnati un’opera di Vico Calabrò e una targa per ringraziarlo per il suo fondamentale lavoro nella realizzazione della rete radio.

CHI È ALESSIO TABACCHI? 

Nato a Pieve di Cadore il 6 marzo 1948, Tabacchi è attivo dal 1973 come volontario. È stato vicecapo stazione dal 1982 al 1995 nella direzione con l’amico Luigino Genova; coordinatore radio dall’inizio della creazione della struttura provinciale della rete radio e successivo sviluppo regionale; segretario e ‘tuttofare’ insostituibile. Ha all’attivo qualche centinaio di interventi sul territorio di competenza e presenza in supporto alle stazioni della Delegazione con il faro di Pieve di Cadore.

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