Messaggio ai candidati: più ciclabilità per Belluno

Messaggio ai candidati: più ciclabilità per Belluno

La ciclabilità di Belluno è un tema elettorale. Non per niente compare nei programmi di tutti e tre i candidati sindaci. Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) vuole portare all’attenzione i due progetti che l’associazione, da anni, sta costruendo con paziente e costante lavoro. E lo fa attraverso una lettera indirizzata ai tre in lizza, Lucia Olivotto, Giuseppe Vignato e Oscar De Pellegrin.

Il primo progetto è la bicipolitana, una rete ciclabile di base che collega i quartieri di Belluno – Cavarzano, Mussoi, via Montegrappa, Cusighe, Nogarè e le frazioni di Salce e Cusighe – tra loro e con il centro e che permette di raggiungere in bicicletta in sicurezza punti strategici della città come la stazione ferroviaria e delle corriere, l’ospedale, le scuole, i parchi cittadini. 

«La bicipolitana è realizzabile facilmente con minima spesa» spiegano da Fiab. «Basta applicare le nuove norme del codice della strada relative a corsie ciclabili, zone scolastiche, strade urbane ciclabili E-bis, case avanzate ai semafori. Basta realizzare zone 30 e spostare gli stalli di sosta lungo via Giovanni Paolo I per creare lo spazio per una ciclabile. Basta infine riorganizzare la sosta nel parcheggio ex Moi e nel parcheggio di via Prade (parcheggio scambiatore) in modo da creare lo spazio per la ciclabile in entrata a Belluno lungo via Feltre».

Il secondo progetto che Fiab porta all’attenzione dei candidati è l’Anello della Val Belluna, un percorso ciclabile che unisce le città di Belluno e Feltre in destra e sinistra Piave, fruibile sia dai cicloturisti sia per il “bike-to-work”. «Il percorso ciclabile in destra Piave realizza l’intermodalità treno-bicicletta, visto che si appoggia alla linea ferroviaria con ben cinque stazioni» spiegano da Fiab. «A questo proposito, l’8 febbraio abbiamo fatto richiesta alla Regione Veneto che l’Anello della Val Belluna venga inserito nella Rev (Rete escursionistica veneta)».

Infine, Fiab Belluno ha presentato al Comune di Belluno le osservazioni al Pat (il Piano di assetto del territorio). «Alcuni progetti trovano la piena approvazione di Fiab Belluno – fanno sapere – precisamente il progetto della nuova ciclabile che correrà lungo la ferrovia fino al parcheggio ex-Moi per poi collegarsi all’ospedale con un sovrappasso ferroviario, la ciclabile della Vignetta e la ciclabile parallela a via Montegrappa, mentre abbiamo portato validi argomenti di critica riguardo al ponte ciclopedonale alla confluenza tra Ardo e Piave e alla ciclabile sul greto del Piave. Speriamo che la futura amministrazione comunale di Belluno tenga conto di quanto Fiab ha elaborato in lunghi anni di studio e lavoro sulla ciclabilità».

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