«Meno turisti per colpa degli ingorghi: non possiamo permettercelo»

«Meno turisti per colpa degli ingorghi: non possiamo permettercelo»

 

«Basta con gli ingorghi del traffico. In un’estate che potrebbe essere quella giusta per la montagna, non possiamo permetterci il rischio di perdere turisti per code chilometriche sulle nostre strade».

Il pensiero è del presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin., dopo le solite code sulla Alemagna: dall’uscita della A27 e fino a Castellavazzo. 

«Abbiamo bisogno dei cantieri per l’eliminazione dei punti neri della Statale 51. Ma lo avevamo chiesto fin dall’inizio di evitare ripercussioni sui flussi turistici verso il Cadore e Cortina. Almeno nei fine settimana, i restringimenti di carreggiata devono essere il più possibile eliminati. Ed è necessario che siano posizionati movieri per snellire il traffico, anche per questioni di sicurezza. Altrimenti si rischia di comprimere il diritto alla mobilità dei locali». 

Padrin chiede soluzioni strutturali: «Sempre di più ci accorgiamo che il nostro territorio ha un gap infrastrutturale. E ci sta costando caro. Strade scorrevoli e moderne sono indispensabili per le comunità locali, per l’economia, per lo sviluppo turistico».

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