Taglio del nastro ieri (12 aprile) a Pedavena per il nuovo parco strumentazioni e attrezzature per manifestazioni ed eventi acquistato dal Comune di Feltre con il sostegno del Fondo Comuni confinanti. 400.000 € di strutture, acquisite nel quadro delle azioni tese al miglioramento della logistica sportiva feltrina e di cui potranno beneficiare non solo le realtà feltrane, ma anche associazioni e soggetti di tutti i comuni confinanti e contigui alle provincie di Trento e Bolzano, oltre che delle due province stesse.
L’obiettivo è di offrire un supporto concreto e funzionale alla realizzazione degli eventi in sicurezza e con la garanzia di spazi fruibili dai volontari anche in condizioni meteo avverse. Non solo: i beni acquistati permetteranno di agevolare il lavoro di volontari e operatori sotto numerosi profili organizzativi e logistici, come è facile comprendere scorrendone la lista: 200 transenne zincate a piede piatto e asola di aggancio laterale, permette l’impiego in aree pubbliche ad elevato afflusso di persone; palco 6 x 8 m con copertura; tensostruttura 14 x 24 metri con impianto di illuminazione; rimorchio cucina mobile di quasi 5 metri per 3 completa di forno a 6 teglie, lavello, armadio frigo da 700 litri; tavolo congelatore a due porte, piano cottura, area friggitrici, impianto di illuminazione ed elettrico; tribuna pubblico da 7 metri; furgone cassone aperto Iveco 35S18H cabinato Quad Leaf; gruppo elettrogeno; torre faro per illuminazione di area pari a 2.500 mq e 153480 lm; segnaletica stradale e di emergenza; megafoni e cassa a batteria; tavoli e panche; box fari a batteria.
Fatta eccezione per segnaletica, megafoni e casse, tavoli e panche e box fari a batteria, la gestione delle attrezzature acquistate è stata affidata dal Comune di Feltre a seguito alla società Le Mura Timevents srls, alla quale dunque gli interessati possono rivolgersi per eventuali richieste, nel rispetto di alcune semplici norme quali la precedenza per ordine di arrivo delle richieste, il termine massimo di quindici giorni di prestito, l’obbligo di ritiro e riconsegna presso i magazzini dove sono depositate, l’obbligo di riparazione e/o risarcimento nell’eventualità di danni.
«L’idea di fondo – Questi beni beni appartengono alla comunità – spiega l’assessore all’associazionismo del Comune di Feltre, Maurizio Zatta – pertanto chi li usa è giusto che ne abbia cura come fossero propri. A questo scopo abbiamo previsto che vengano dati in utilizzo a fronte di un rimborso delle spese di manutenzione e gestione. Anche grazie a questo il comune, senza pesare sulla collettività, potrà garantire la piena sicurezza e funzionalità delle strumentazioni, garantendo collaudi, manutenzioni e revisioni nei termini di legge. Un onere molto contenuto a fronte del quale enti e associazioni, anche quelle più piccole, potranno beneficiare di un aiuto impensabile fino ad oggi, e che permetterà potenzialmente di migliorare non solo eventi e manifestazioni, ma anche la socialità e le occasioni di attrazione sul territorio».
«Questo investimento rappresenta una sorta di unicum nel panorama delle iniziative finora finanziate dal Fondo, sia per la sua tipologia che per la sua destinazione – dichiara il presidente del Comitato di gestione del Fondo Comuni confinanti, Dario Bond – E’ un progetto che ho sposato e promosso con forza e convinzione, con l’obiettivo primario di dare un sostegno concreto, in termini di risparmio sui costi, alle società sportive, alle associazioni e agli enti che se ne vorranno avvalere. Si tratta di una iniziativa su larga scala, che coinvolge tutti i territori, a cominciare da quelli del Feltrino – comprensorio particolarmente vivace in termini di manifestazioni di vario carattere -, ma a beneficio poi di tutte le altre realtà dei Comuni confinati e contigui; un esempio concreto di rete territoriale vasta, nello spirito più autentico che muove il Fondo»