Una quarantina di interventi per piante e rami caduti, tetti scoperchiati e anche per il ripristino dell’energia elettrica. La scorsa notte il maltempo ha colpito di nuovo forte. Questa volta pioggia, vento e grandine si sono scatenati nella zona di Cavarzano, Levego e Ponte nelle Alpi.
Le immagini sono eloquenti. La coltre di ghiaccio, simile a neve, in alcuni punti è spessa alcuni centimetri. E ancora questa mattina, a bordo strada, sono presenti accumuli di chicchi di grandine.
Ed è stata una nottata di superlavoro per i vigili del fuoco. Gli interventi hanno riguardato la rimozione di alberi, rami dalle sedi stradali, due scoperchiamenti delle coperture di abitazioni. Nella zona di Cavarzano è stata interrotta anche la fornitura di energia elettrica per la caduta di alcuni rami sulla linea elettrica di bassa tensione. Blackout anche a Pralongo, a causa di un ramo che, spezzatosi per il forte vento, ha tranciato un cavo dell’Enel.
Impegnati nei soccorsi 23 operatori dei vigili del fuoco tra personale permanente e volontario della sede di Belluno, Longarone e Alpago con 7 automezzi. Ancora in corso questa mattina alcuni interventi.




