14 settembre 1944. Alle 10 del mattino un camion tedesco carico di nazisti arriva a Fiammoi. I soldati devono vendicare la morte di due militari tedeschi. Inizia una bestiale rappresaglia sulla popolazione bellunese. Il primo a farne le spese è Florindo Tramontin, 17 anni. Stava lavorando nel cortile di casa. Viene preso, trascinato poco lontano e ucciso sotto gli occhi del padre. Poi tocca a Mario Bez (36 anni), Giuseppe Fistarol (34 anni), e Oreste Fontana (20 anni) che vengono presi mentre stavano raccogliendo fieno. Primo Lotto (36 anni) stava lavorando con il figlio: anche lui viene giustiziato da un momento all’altro. Franco Buzzoni e Luigi Dal Pont (17 anni entrambi) erano in casa: vengono trascinati fuori a forza. Ernesto Mussoi (32 anni) viene fucilato sul ciglio della strada. David Rizzieri (46 anni) stava passando in bicicletta: insieme a lui viene ucciso anche Ferdinando Agostini.
Oggi (mercoledì 14) verranno ricordati nella cerimonia commemorativa dell’Oltrardo, alla Rossa. Alle 18 è in programma la celebrazione della messa nella chiesetta dei caduti. Il sindaco De Pellegrin porterà il saluto dell’amministrazione comunale, mentre il ricordo dei fatti di 78 anni fa sarà tratteggiato dal presidente del comitato Caduti dell’Oltrardo.
