Giunta alla ventesima edizione, la rassegna musicale legata al Concerto di San Valentino ha presentato un volto inedito: nuovi canti per un repertorio liturgico, intrecciati a melodie antiche e Gospel. A Puos, anche stavolta il Coro Antica Eco, diretto dal maestro Alessio Lavina, è riuscito a incantare. Ed emozionare.
La novità più apprezzata? La partecipazione di giovani musicisti quattordicenni che hanno eseguito brani con strumenti a fiato: ovvero Gli Indefinity, una formazione nata appena l’anno scorso, già attiva nella banda giovanile locale (Aaron al clarinetto, Giacomo al sax contralto, Giulia al flauto traverso, Lorenzo al sax tenore, Riccardo al trombone, Sabrina alla tromba).
Ospiti d’eccezione e molto apprezzati il duo baritono e pianoforte: Luca Pivetta di Feltre e Celeste Levis, fondatore di Arte Nuova, un centro per la divulgazione della pratica strumentale in provincia di Belluno.
Soddisfatto il presidente del Coro Stefano De Bona, che ha ringraziato tutti i fedeli coristi, la presentatrice Stefania Canei e il maestro Alessio per la tenacia e la passione con cui si dedica all’attività di insegnamento e all’accompagnamento anche dei più piccoli. Il parroco don Christian Mosca, infine, ha evidenziato la bellezza di un tempo dedicato all’ascolto della musica e del canto, che interiormente eleva e pacifica.