Il generale inverno non vuol lasciar spazio a “madama primavera”. La bava di venticello freddo percepita ieri durerà fino al weekend, con temperature che resteranno basse. E tra domani (venerdì 19) e sabato sarà possibile anche il ritorno della neve. Non grandi quantitativi, ma una spolverata sì, quasi a ricordare che nel Bellunese il ritmo delle stagioni non segue quasi mai il calendario. Per i meteorologi la primavera sarebbe iniziata il 1° marzo. Per i guardaroba e il riscaldamento, però, è ancora inverno pieno.
Lo dicono anche le colonnine di mercurio: le minime della notte tra martedì e mercoledì sono state attorno ai -3°C in Valbelluna, attorno ai -5°C a Cortina e Auronzo; le massime di ieri non hanno superato i 6°C in quasi tutta la montagna (+1,5°C a Cortina, +5°C ad Auronzo,+3,9°C a Falcade), ma le località in quota sono rimaste tutte sotto zero: a Misurina, tanto per fare un esempio, -10°C di minima, -1,6°C di massima.
Nei prossimi giorni ci sarà un ulteriore calo, con lo zero termico destinato a posizionarsi attorno ai mille metri. Valori decisamente bassi per la seconda metà di marzo e più prossimi alla prima metà di febbraio.
Fino a domenica le notti saranno fredde, con gelate diffuse anche in Valbelluna. Oggi ricomparirà la neve, fin sui 600 metri. E tra venerdì e sabato una spruzzatina arriverà fin sui settori prealpini. Poi da lunedì prossimo ci sarà un timido accenno di primavera. Timidissimo per il momento.
