Un viaggio stando fermi. Un percorso geografico, certo. Ma prima di tutto culturale, sociologico, e anche spirituale. Un pugno nello stomaco, ma anche un sorriso, fatto di speranza, di dignità. C’è tutto questo in “Survivors”, la nuova mostra di Mauro De Bettio che sarà inaugurata domani (venerdì 14 giugno) al Palazzo Bembo.
Sopravvissute, il titolo. E se si potesse aggiungere un sottotitolo, sarebbe “sorridenti”. In una ventina di pannelli, infatti, De Bettio cattura i sorrisi delle donne del Bangladesh sfregiate dall’acido. Storie di vita vissuta che aprono squarci di mondo, ma anche di violenza. Ma il fotografo bellunese, premio San Martino 2022, riesce a trovare la dolcezza di un sorriso anche in queste donne, forti e resilienti, che guardano il visitatore della mostra e lo invitano a riflettere.
Tra le foto di “Survivors” anche quelle delle prostitute di Bangladesh e India, immortalate con delicatezza e discrezione. Sì, perché De Bettio da anni gira il mondo per raccontare storie di vita. E la fotografia, lo scatto, è l’ultimo passaggio, l’ultimissimo. Prima c’è l’avvicinamento, la conoscenza, la fiducia reciproca. È così che nascono i sorrisi che si vedranno nei pannelli installati al Bembo.
La mostra è stata voluta dall’assessora alle pari opportunità del Comune di Belluno, Simonetta Buttignon, all’interno di un percorso di sensibilizzazione contro la violenza di genere. E resterà visitabile fino al 14 luglio (martedì, giovedì, venerdì 9-12.30 e 14.30-18, mercoledì 9-12.30, sabato e domenica 10-12.30 e 15-19; chiuso il lunedì. Ingresso gratuito).
Inaugurazione domani alle 18. Sarà l’occasione per conoscere da vicino Mauro De Bettio, e sentire dalla sua voce il racconto dei suoi viaggi e dei suoi progetti fotografici.