«Le biblioteche bellunesi? Un grande esempio di resilienza»

«Le biblioteche bellunesi? Un grande esempio di resilienza»

 

«Le difficoltà causate dalla pandemia hanno piegato le nostre biblioteche, ma non le hanno spezzate, facendole diventare un grande esempio di resilienza». È la voce di Alessandro Giacomin, bibliotecario di Sedico, che sintetizza il grande lavoro messo in campo dalla rete culturale in tutto il Bellunese.

Le biblioteche, infatti, hanno riaperto i servizi di prestito e restituzione già dal mese di maggio. E poi, nel corso dell’estate, in molte realtà è stato riattivato l’accesso agli scaffali, alle postazioni studio e pc, oltre alla partecipazione ad attività su prenotazione. In più, il Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali ha portato oltre 200mila euro per l’acquisto di pubblicazioni nelle librerie del territorio.

«Lo sforzo nella riapertura è stato finalizzato principalmente a rendere le biblioteche dei luoghi sicuri, adottando linee guida comuni a tutta la rete provinciale – spiega il consigliere provinciale delegato alla cultura, Simone Deola -. Si è stabilito l’accesso contingentato, la quarantena di dieci giorni per i libri rientrati dal prestito, la sanificazione degli spazi, il distanziamento tra le postazioni oltre che, naturalmente, l’obbligo di indossare la mascherina e disinfettare le mani all’ingresso nei locali, incentivando la prenotazione di spazi e attività. La cultura è un mezzo fondamentale per ripartire. Lo è stato durante l’estate e lo sarà anche dopo questa ulteriore fase difficile che stiamo vivendo».

Il periodo di chiusura totale tra aprile e maggio è servito a molti bibliotecari per ripensare i propri servizi e trovare strategie nuove: i canali social sono stati utilizzati per proporre visite virtuali ai luoghi della cultura, suggerimenti di lettura, iniziative culturali on-line. 

Molti appuntamenti fissi delle biblioteche, tra i quali quelli del progetto “Nati per leggere” e gli incontri dei gruppi di lettura, hanno potuto continuare a svolgersi a distanza, attraverso l’utilizzo di piattaforme on-line. Altri appuntamenti, approfittando della bella stagione, sono stati realizzati all’aperto, nei giardini interni, nei parchi e nelle piazze adiacenti, spazi nei quali le biblioteche hanno continuato a offrire attività laboratoriali per piccoli gruppi, letture animate, spettacoli di giocoleria e concerti.

Per informazioni e aggiornamenti sull’operatività dei servizi, è sempre possibile contattare le biblioteche del territorio tramite i riferimenti e orari di apertura reperibili sulla pagina Biblioteche del portale Bibel (bibel.regione.veneto.it) o scrivere a servizio.biblioteche@provincia.belluno.it.

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