Lavori in vista: la Provincia si prepara al prossimo anno scolastico

Lavori in vista: la Provincia si prepara al prossimo anno scolastico

 

Qualche spostamento era già in programma. Traslochi minimi. Per il resto sarà da capire come intende muoversi il ministero e quali saranno le linee guida per il ritorno sui banchi, a settembre. Intanto, però, la Provincia studia il da farsi. E prepara il cronoprogramma degli interventi prioritari da mettere in campo sugli edifici. L’ottica è quella di prevenire le prescrizioni che potranno arrivare dal Miur, da una parte con l’aggiornamento dell’anagrafica scolastica e degli oltre 35 plessi di proprietà della Provincia; dall’altra con la progettazione di alcune operazioni per mettere in sicurezza strutture datate, ma fondamentali nell’erogazione della didattica. In questo senso, i tecnici di Palazzo Piloni possono contare sulla collaborazione della Tfes, la Task Force Edilizia Scolastica costituita dal ministero proprio per dare impulso e accelerazione alla realizzazione di interventi e al corretto utilizzo delle risorse assegnate alle Province.

Quanto all’organizzazione dell’anno scolastico 2020-2021, la Provincia sta ragionando su alcuni spostamenti minimi tra i plessi del capoluogo, in grado di consentire lo svolgimento senza problemi delle lezioni. In particolare per il liceo Galilei, che da settembre avrà una forte crescita degli alunni. «Dovremo liberare degli spazi, nella consapevolezza che il prossimo sarà un anno di transizione, in attesa di concludere gli importanti lavori programmati al Brustolon – spiega la consigliera provinciale delegata Serenella Bogana -. L’edificio sarà completamente rinnovato entro il 2021 e sarà pronto per l’anno scolastico 2021-2022. Questo significa che a settembre 2021 avremo spazi ampi e nuovi da mettere a disposizione. Fino ad allora, dobbiamo pazientare con qualche sistemazione provvisoria. Al Galilei ricaveremo due aule dal vecchio appartamento del custode, oggi dismesso, e contemporaneamente provvederemo alla sostituzione degli infissi, per un investimento di circa 100mila euro. In più, potranno essere utilizzate le aule del Tiziano, fino a oggi in servizio all’istituto Catullo. Per i ragazzi del Catullo, ci stiamo attrezzando per trovare nuovi spazi. Questa rotazione è transitoria e chiediamo un po’ di pazienza da parte dei docenti e delle famiglie. Stiamo lavorando per dare scuole sicure ai nostri ragazzi».

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