Le urla, gli spari, la tragedia. I corpi senza vita di padre e figlio, rispettivamente di 50 e 17 anni, sono stati ritrovati questo pomeriggio (22 aprile) nella loro abitazione nella frazione di Oltra, a Lamon. Dalle prime ricostruzioni (ma le indagini, naturalmente, sono tutt’ora in corso), si tratterebbe di un caso di omicidio – suicidio: il padre, probabilmente al culmine di una lite, avrebbe ferito mortalmente il figlio, studente, con una serie di coltellate, prima di togliersi la vita con un colpo di arma da fuoco.
A dare l’allarme, attorno alle 17, alcuni vicini di casa, che hanno sentito prima le urla e poi gli spari. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, assieme al magistrato di turno, per comprendere i contorni della tragedia. In azione anche l’ambulanza e l’elicottero del Suem 118, ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte di entrambi.
Secondo le prime, sommarie, informazioni, la famiglia, in parte di origine balcanica, non aveva mai dato preoccupazioni ed era perfettamente integrata nella piccola comunità lamonese. Assieme a padre e figlio vive anche la madre: non si sa ancora se al momento del fatto fosse in casa oppure no.
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