Laghetti della Rimonta, i volontari cercano finanziamenti per sistemare l’oasi naturalistica

Laghetti della Rimonta, i volontari cercano finanziamenti per sistemare l’oasi naturalistica

Il sito è bellissimo. Tant’è vero che nei fine settimana ci arrivano visitatori da tutta la provincia di Belluno e anche da fuori. Sono i famosi Laghetti della Rimonta, a Borgo Valbelluna. Il loro stato di salute però non è eccellente. Per fortuna che ci sono i volontari a prendersi cura della bellezza del posto e delle installazioni artistiche, perché la siccità dell’ultimo periodo ha messo a dura prova i laghetti. E di recente qualche piccolo episodio di inciviltà e vandalismo ha provocato danni.

Per portare avanti la conservazione e la promozione del luogo, però, servono risorse. «Quest’anno sono da rifare alcune opere, la ragnatela, lo gnomo e il nido degli uccelli. Purtroppo la situazione economica non è buona e in qualche modo dovremmo trovare le risorse necessarie» fanno sapere i sempre pimpanti volontari, che hanno già pensato a qualche possibile canale di finanziamento.

«A inizio primavera verrà posizionata sul posto una cassetta per permettere ai visitatori di versare in modo volontario un contributo. Poi sarà installato un gazebo nelle giornate di massima affluenza per cercare di vendere il catalogo e le magliette, nella speranza di raccogliere qualcosa che ci permetta di continuare il nostro lavoro» dicono i volontari del Gruppo Natura Lentiai.

Se ogni visitatore versasse 50 centesimi, ci sarebbero le risorse per portare avanti senza intoppi la manutenzione. La stima infatti è di 300 persone a settimana. Oltre 1.000 visitatori al mese.

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