Ci vorrà qualche settimana, ma poi il lago di Centro Cadore ritornerà a essere tale. L’immagine di un rigagnolo d’acqua vista negli ultimi mesi è destinata a sparire. Non per sempre, perché lo svuotamento programmato tornerà operativo a fine estate. Ma intanto, il bacino può tornare alla normalità.
Enel Green Power ha cominciato ieri (sabato 22 aprile) le operazioni di riempimento. «In recepimento delle indicazioni ricevute dalle Autorità competenti e in un’ottica di fattiva collaborazione con il territorio, sono iniziate le operazioni di reinvaso del lago per contribuire a contrastare la situazione attuale di severità idrica, determinata dal duplice fenomeno di assenza prolungata di precipitazioni e di scarso livello di neve in quota» spiega in una nota la società elettrica. «L’iniziativa si aggiunge a quella già adottata a favore di una gestione complessiva dei bacini coerente, al netto delle esigenze specifiche di regolazione del sistema elettrico nazionale, con la necessità di accumulare il maggior volume possibile di acqua, per renderla poi disponibile in coerenza con le esigenze idriche, potabili e irrigue».

Insomma, ci sono esigenze di stoccaggio dell’acqua nella manovra di riempimento. Ma anche il turismo ne beneficerà: il lago di Centro Cadore infatti è meta importante per l’escursionismo e la pesca sportiva, con appassionati della lenza che arrivano da tutto il mondo per pescare il luccio.

«Il reinvaso del lago comporterà inevitabilmente la sospensione temporanea del cantiere per il consolidamento strutturale del Ponte Vallesella» spiega Enel. «Le attività saranno successivamente riprese non appena ve ne saranno le condizioni, presumibilmente al termine della stagione estiva». Nel frattempo Enel Green Power manterrà attivo il sistema di monitoraggio della struttura per valutare la possibilità di una sua fruizione all’utilizzo ciclopedonale. Resta confermata l’interdizione al traffico.