La sanità preoccupa, sindaci di Belluno e Feltre a colloquio con la Regione

La sanità preoccupa, sindaci di Belluno e Feltre a colloquio con la Regione

Incontro per la sanità bellunese, in Regione: al tavolo con l’assessora Manuela Lanzarin (in foto), il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin e la sindaca di Feltre Viviana Fusaro con i rispettivi assessori al sociale, Marco Dal Pont e Maurizio Zatta. Presente anche il consigliere regionale bellunese Giovanni Puppato, che dovrebbe rappresentare le istanze locali in Regione. 

Sotto la lente, l’organizzazione sanitaria, i progetti della Regione per potenziare le strutture, il problema della carenza di medici, di primari e sanitari, le possibili soluzioni per ottimizzare i servizi e migliorare la gestione per i pazienti. È stata affrontata anche la questione delle case di riposo, dove, dopo il Covid, i conti non tornano in quanto le quote relative ad alcuni servizi sono sottostimate. 

«È stato importante incontrare l’assessore regionale insieme, il Comune di Belluno con quello di Feltre – commenta il primo cittadino del capoluogo -, perché abbiamo presentato le difficoltà che emergono dai colloqui quotidiani con i cittadini e dato un quadro preciso e completo della situazione per come la vediamo noi, da sindaci. Si tratta di migliorare i servizi sanitari della montagna tutta all’interno di una visione unitaria della sanità bellunese». 

«Abbiamo affrontato il tema del potenziamento dei reparti ospedalieri – aggiunge la sindaca di Feltre -, del ricambio di primari, della necessità di un’organizzazione sanitaria che vada incontro ai cittadini e favorisca un buon clima per il personale”.

È stata presentata la difficoltà delle case di riposo, dove il costo sostenuto per la cura e l’assistenza agli ospiti Sapa – Sezioni ad alta protezione Alzheimer – e agli stati vegetativi permanenti è molto alto e coperto solo in piccola parte dal contributo regionale. Al momento questi servizi, proprio per le loro peculiarità, sono presenti solo nelle due case di riposo di Belluno e di Feltre. «Abbiamo chiesto di alzare la quota – spiega il sindaco De Pellegrin -, questo darebbe ossigeno ai conti delle nostre Rsa e ci permetterebbe di procedere con maggior serenità».

Nell’incontro è stato affrontato anche il tema del piano di zona, rispetto al quale i sindaci hanno avanzato qualche perplessità in merito all’imminente scadenza del 31 marzo.

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