«La riapertura della casa di riposo come simbolo di ripartenza»

«La riapertura della casa di riposo come simbolo di ripartenza»

Riceviamo e pubblichiamo il bilancio del 2022 di Alberto Peterle, sindaco del Comune di Alpago 

Quello che si è appena concluso è stato un anno difficile e impegnativo. Con la mia squadra abbiamo lavorato molto e in compenso qualche bella notizia è arrivata. Penso, per esempio, all’aggiudicazione del contributo di 790mila euro per la costruzione di una mensa a servizio dell’area scolastica di Puos. In parallelo, stanno procedendo spediti i lavori di realizzazione della nuova scuola media (finanziata da fondi ministeriali ed europei per circa 4 milioni di euro) e stiamo dando gli ultimi ritocchi all’asilo di Farra, che è stato aperto a gennaio. Inoltre, mi piace ricordare, anche se è stata un’opera dell’Unione montana, la riapertura della casa di riposo, un importante segno di ripartenza dopo l’alluvione nel dicembre 2020.

Nella primavera scorsa, sono stati eseguiti lavori di sicurezza idrogeologica per 1 milione di euro a valere sui fondi della terza annualità post-Vaia, sono stati puliti canali e tombotti, e molti altri sono i lavori avviati dalla Regione Veneto nel nostro territorio. Relativamente alle opere pubbliche, ricordo che in tempi davvero brevi è stato sostituito il ponte ciclopedonale sul Runal, con un intervento di manutenzione straordinaria da 150mila euro, e che sono stati eseguiti altri lavori come l’abbattimento di una vecchia casa nel centro storico di Spert e l’avvio della costruzione di loculi sempre a Spert. In agosto, è stato sistemato in meno di due settimane il Palapieve, dopo che un forte temporale ne aveva rovinato la copertura.

Un momento davvero duro lo abbiamo attraversato quando non usciva acqua dai rubinetti di molte utenze nella parte bassa del nostro Comune. Il problema è stato affrontato senza cercare scuse e anche Bim Gsp si è presa le proprie responsabilità, promettendoci gli investimenti necessari affinché un fenomeno tale non si verifichi più. In ogni caso dobbiamo confidare in precipitazioni maggiori.

È stato un anno in cui abbiamo incontrato continuamente i cittadini, andando di frazione in frazione. Abbiamo concluso il primo giro nella primavera e iniziato il secondo in autunno. Il 18 dicembre sono stati rinnovati, inoltre, i direttivi delle Consulte frazionali, con un buon risultato di affluenza. Abbiamo incontrato anche le imprese e le associazioni del territorio in più di una occasione, con la stessa filosofia dell’ascolto e della condivisione di problemi e opportunità. Direttamente dalle casse comunali, sono stati indirizzati circa 30mila euro alle microimprese e oltre 40mila alle associazioni.

L’amministrazione si è impegnata per i giovani, organizzando l’istituzione del consiglio comunale dei ragazzi, incontri come la festa dei laureati, la consegna della Costituzione ai diciottenni, le attività del Gog assieme ai volontari e gli interventi dello sportello Europe Direct. Non sono mancate le tante occasioni di avvicinamento all’Europa, sia per i giovani, sia per meno giovani e associazioni.

Sono continui gli interventi nel settore del sociale con misure di sostegno e di integrazione attiva delle persone che ci vengono segnalate dai Servizi Sociali e che accettano di essere aiutate. Per quanto riguarda la sanità territoriale, stiamo per completare i lavori presso la sede del distaccamento dell’Ulss 1 a Puos, dove vorremmo implementare servizi di assistenza ampi e innovativi. Tra le varie attività, abbiamo organizzato le giornate vaccinali per venire incontro alle difficoltà di spostamento delle categorie più fragili e attivato il “Chilometro della salute”, con l’impegno di attivarne altri nei prossimi anni. Sono anche contento di come sta lavorando la farmacia comunale dopo l’affidamento a terzi.

Infine, sono soddisfatto per le tante iniziative culturali che amministrazione e volontari hanno realizzato insieme. L’edizione del Mese del libro è stata ricchissima e molto ben curata, con una grande partecipazione di pubblico a tutte le serate. Non sono mancati concerti, spettacoli teatrali, presentazioni di libri e molto altro. Una nota triste con cui vorrei concludere è la scomparsa di Eugenio Padovan, con il quale avevamo organizzato un convegno internazionale per celebrare i 20 anni del ritrovamento della situla di Pian de la Gnela e altri eventi di archeologia. A te, Eugenio, va un saluto sincero e la promessa di portare avanti la tua missione.

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto