La Provincia chiede a Terna i progetti: «Basta spezzettamenti sul territorio»

La Provincia chiede a Terna i progetti: «Basta spezzettamenti sul territorio»

Un vertice in videoconferenza: Provincia-Terna-ministro D’Incà. Come quello di una settimana fa con Enel. E una richiesta precisa: vengano messi alla luce del sole tutti i piani per le linee elettriche del Bellunese. Palazzo Piloni vuole poter programmare, evitando gli spezzettamenti di progetti visti in passato, quando le amministrazioni comunali erano state messe nelle condizioni di essere le une contro le altre. 

«Questo primo incontro ci ha permesso di mettere sul tavolo quelle che sono alcune questioni particolarmente prioritarie per il nostro territorio – il commento del presidente Padrin -. Dopo Enel, abbiamo voluto conoscere anche da Terna i progetti e i programmi relativi alla provincia di Belluno, soprattutto alla luce delle fragilità territoriali palesate con gli eventi meteo. Non nascondo poi che c’è un nodo annoso per quanto riguarda la razionalizzazione degli elettrodotti, con problematiche che si trascinano da tempo. Per questo attendiamo una rapida convocazione del tavolo tecnico con la Regione Veneto, per portare a casa un risultato atteso dai nostri cittadini, penso soprattutto a Ponte nelle Alpi e Soverzene». 

Nei prossimi giorni la Provincia preparerà una lista di priorità di interventi sulle reti elettriche di Terna, chiedendo la realizzazione di alcune opere. «Abbiamo la necessità di intervenire e di conoscere i piani di Terna sul nostro territorio, per coinvolgere tutte le amministrazioni e i sindaci nelle scelte strategiche – continua il presidente Padrin -. Soprattutto per evitare l’errore del passato, quando si sono spezzettati in piccoli interventi piani che riguardavano l’intero territorio provinciale».

«Abbiamo fortemente voluto l’incontro con Terna per ottenere una visione chiara sulle intenzioni dell’azienda nei confronti del territorio» afferma il ministro Federico D’Incà. «Dai vertici di Terna è emersa l’intenzione di procedere con una serie di soluzioni che saranno avanzate in un atteso tavolo tecnico con la Regione Veneto: per questo chiediamo, in particolare all’assessore allo Sviluppo Economico, Roberto Marcato, che lo convochi al più presto in modo che possano essere indicate tutte le soluzioni previste e la continuazione della razionalizzazione delle linee aree di Terna sul territorio bellunese, su cui l’azienda ha espresso di continuare a volere investire. È emersa, infatti, la volontà di procedere anche con un’opera di messa in sicurezza delle linee per prevenire possibili danni provocati dagli eventi legati al maltempo, come avvenuto nello scorso mese di dicembre».

Particolare attenzione anche alla questione annosa degli elettrodotti della media valle del Piave, con Ponte, Soverzene e Belluno sotto i cavi. «Sono anni che seguo da vicino la vicenda degli elettrodotti – aggiunge il deputato Roger De Menech, presente all’incontro -. E fin da subito ho affermato che è fondamentale avere una visione complessiva del complesso sistema e delle possibilità di un suo miglioramento, ma è altrettanto importante – e forse ancora di più – agire subito per risolvere problemi storici che affliggono il nostro territorio come quelli dei Comuni oggetto del progetto della media valle del Piave. La politica e le istituzioni hanno il compito di decidere e assumersi le responsabilità: sul progetto di interramento il tempo è già scaduto da molto tempo».

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