Giornata ricca di interventi, ieri, per il Soccorso alpino.
Verso le 9.15 la Centrale del Suem è stata allertata per una «bambina morsa da una vipera»: la piccola, insieme alla famiglia, stava percorrendo il sentiero numero 215 verso il Rifugio Vandelli. Raggiunta dal personale medico e dal tecnico di elisoccorso di Dolomiti Emergency, la bimba francese di tre anni è stata subito soccorsa. E valutata per quella che, in realtà, poteva essere la puntura di un insetto: la manina, infatti, le si era gonfiata. Assieme ai soccorritori e alla madre, la piccola si è quindi spostata in un punto agevole per l’imbarco, avvenuto in hovering, ed è stata trasportata all’ospedale di Belluno.
Passate le 15.30, l’eliambulanza è intervenuta nella parte alta delle Gallerie del Lagazuoi, dove un’escursionista 45enne di San Donà di Piave aveva accusato un malore. La donna, sdraiata su un terrazzino esterno e assistita dal compagno, è stata presa in carico dal personale medico che ne ha subito controllato le condizioni. Fortunatamente non preoccupanti.
Ma non è finita qui perché verso le 16.20 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Cengia Gabriella per una donna colta da malore, lungo il percorso attrezzato che dal Rifugio Berti porta al Comici. La quarantanovenne di Bertinoro (provincia di Forlì-Cesena), che si era ripresa ma non era più in grado di proseguire, è stata recuperata dal tecnico di elisoccorso, calato con un verricello di 60 metri, e trasportata per accertamenti in ospedale.