Gli impianti sportivi del Bellunese e i loro eventuali adeguamenti. Ma soprattutto la possibilità di organizzare meeting ed eventi, a partire da gare giovanili. Di questo, e molto altro, hanno parlato il presidente della Provincia Roberto Padrin e il nuovo presidente Fidal, Stefano Mei, in occasione di un incontro informale all’hotel Faloria di Cortina.
«La volontà è di costruire insieme il presente e anche il futuro dell’atletica bellunese – spiega il presidente Padrin -. Oggi forse si tratta di discipline di nicchia, ma nell’ottica di una provincia che ha ospitato i Mondiali di sci e ospiterà a breve raggio anche le Olimpiadi, puntare sullo sport a 360 gradi è un dovere. Abbiamo impianti sportivi che si prestano all’organizzazione di eventi di atletica, da Feltre a Belluno – con l’investimento di ristrutturazione allo stadio polisportivo – passando per Borgo Valbelluna, Domegge e Longarone, dove sono in corso studi per valutare il tipo di intervento da realizzare sulla pista di atletica. Attraverso progetti ad hoc, la Provincia è a disposizione per garantire i possibili adeguamenti, dove necessario. E il presidente Mei ci ha assicurato la massima collaborazione per far crescere il movimento sportivo nella nostra provincia. Il turismo e la ricettività legati allo sport sono già oggi uno dei canali economici fondamentali per il nostro territorio; possiamo fare ancora di più, perché sono convinto che dopo la pandemia si apriranno spazi importanti per lo sport».
«Ringrazio il presidente Padrin e la Provincia di Belluno per la collaborazione – il commento di Stefano Mei -. Nello sport il gioco di squadra paga sempre e sono convinto che nell’era post-pandemica poter lavorare insieme al territorio, per di più in un ambiente montano sicuro e di pregio come quello bellunese, sarà il valore aggiunto e aprirà grandi spazi di rilancio. Stiamo già pensando a organizzare qualche evento speciale con testimonial che possano far innamorare i giovani dell’atletica leggera».