HELLAS VERONA-GIORIK SEDICO 4-2
GOL: pt 6’53” Leleco, 9’43” Ziberi, 10’48” Manzali, 18’06” Erraji; st 0’58” Focosi (rigore), 17’33” Leleco.
HELLAS VERONA: Kleber, Leleco, Gyedu, Ziberi, Amoroso, Manzali, Rocha, Carone, Martin, Buonanno, Mazzoni, Fontaniello. Allenatore: Milella.
GIORIK SEDICO: Kovacevic, Mazzucco, Storti, Boso, De Boni, Erraji, Orsi, Focosi, Cleber, Vitinho, Lambarki, Battistuzzi. Allenatore: De Francesch.
ARBITRI: Casadei di Cesena e Landi di Prato.
NOTE. Espulso al 0’58” st Amoroso per fallo di mani. Ammoniti: Focosi, Cleber e l’allenatore De Francesch.
Il sogno finisce a Verona. La Giorik si risveglia, ma si scopre anche squadra forte, in grado di esaltarsi di fronte alle difficoltà. Vero: non basta per proseguire nei playoff verso la A2, ma servirà per rendere meno amara la sconfitta e soprattutto per costruire la prossima stagione.
MALEDETTO AVVIO
Nell’economia del match – il primo turno dei playoff – pesano come un macigno quattro minuti. Di fatto tra il 6’ e il 10’, si spegne la luce in casa Giorik e l’Hellas passa ben tre volte. Alla fine, è quella la chiave di volta della gara.
I padroni di casa spingono sull’acceleratore e mandano in rete Leleco, Ziberi e Manzali. Notte fonda per il Sedico, che sembra già fuori dai giochi. Sembra. Perché la squadra di De Francesch si rialza. Prima Erraji accorcia le distanze, poi Cleber va vicinissimo al 3-2. Per capire quanto la Giorik ci creda basta un indizio: a 2’ dalla sirena, fuori il portiere e dentro il quinto uomo di movimento.
SPERANZA DI RIGORE
I buoni auspici si concretizzano a inizio ripresa. Dal dischetto. Perché Vitinho andrebbe in gol da solo se Amoroso non parasse sulla linea di porta con la mano aperta. Amoroso però non è un portiere e quindi rosso e rigore. Lo trasforma Focosi con freddezza e dopo neanche 1’ dal rientro degli spogliatoi il trend del match cambia.
L’Hellas teme di subire la rimonta e si chiude. Poche le occasioni da gol. La più ghiotta è di Lambarki. Alla fine De Francesch tenta il tutto per tutto, per portarla ai supplementari. E Leleco chiude in contropiede calando il 4-2.