La Da Rold Logistics si consola con i centrali: «Ci manca qualcosa»

La Da Rold Logistics si consola con i centrali: «Ci manca qualcosa»

Per la Da Rold Logistics Belluno rimane indigesta la sfida contro la Geetit Bologna. Nemmeno tra le mura amiche della Spes Arena i rinoceronti sono riusciti a sconfiggere quell’avversario che li tormenta fin dai tempi dei playoff di Serie B. Un match che ha visto la formazione dolomitica sempre all’inseguimento dei bolognesi: alla fine rimane l’amaro in bocca e la consapevolezza di non aver dato il meglio. Nonostante rimane ottima la prestazione dei due centrali, con Stufano capace di mettere a segno tutti i palloni attaccati nell’arco di due set (7 su 7) e Mozzato che chiude la serata a quota 12 punti, col 79% di attacchi positivi.

È proprio Stufano a vedere il bicchiere mezzo pieno: «Peccato per il quinto set, dove ci manca sempre quel centimetro per fare il risultato, però mi sento di dire che abbiamo giocato una buona partita. Il lavoro messo in atto negli scorsi mesi inizia a dare i suoi frutti, basti pensare come era finita all’andata, però ci manca ancora qualcosa. Continuiamo a lavorarci su, ma sono sicuro che siamo sulla buona strada».

Non altrettanto generoso sulla prestazione dei rinoceronti Mozzato: «Per come la vedo io sono due punti persi anziché uno guadagnato. Abbiamo le carte in regola per vincere partite come questa ed è un peccato non esserci riusciti. Nel corso del primo set eravamo più o meno alla pari, dopodiché ci siamo spenti come ci capita, purtroppo, molte volte».

«Ci siamo fatti sotto, vincendo il secondo e il quarto set – continua il centrale della Da Rold – però possiamo dare di più. Il segnale di finire spesso al tie-break (è la terza volta di fila) è sia positivo che negativo: siamo sempre sul pezzo ma molte volte finiamo per buttare via un buon risultato, come si è visto stasera. Riguardo alla mia partita sono molto amareggiato, ho giocato una buona partita fino al quinto set, per poi “rovinare” la prestazione. Non mi posso certo dire contento».

«Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata – afferma coach Colussi – però sinceramente non l’abbiamo giocata bene: né tecnicamente, né tatticamente. Proviamo sempre a vedere il lato positivo anche se oggi mi risulta difficile. Abbiamo subito la pressione a muro (non a caso gli emiliani vantano il miglior muro del girone), a causa anche della serata no di Novello, che ci può stare data la giovane età, e dell’impossibilità di sostituirlo con Guolla perché infortunato. Siamo comunque una squadra che gioca tanto al centro e questa sera i due centrali hanno risposto bene. Ciò nonostante non mi posso dire soddisfatto della prestazione odierna».

«Sicuramente c’è un aspetto mentale su cui stiamo lavorando e su cui dobbiamo ancora lavorare – continua Colussi -. Subiamo un po’ troppo la pressione, soprattutto quando giochiamo in casa. Tutto l’ambiente dovrebbe essere conscio di questo e cercare di fare qualcosa, noi per primi».

Jacopo Dal Pont

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