Ci sono anche tre ragazzi dell’Alpago selezionati dalla Commissione guidata da Ursula von der Leyen. E protagonisti dell’iniziativa DiscoverEU: si tratta di Gaia Barattin, 18 anni, Elia Dal Paos e Angelo Caneve, 20 anni. I tre potranno usufruire di pass ferroviari gratuiti per scoprire l’Europa. Un’opportunità offerta dall’Unione Europea per apprezzare la diversità, la ricchezza culturale e storica del continente, oltre che per stringere nuove amicizie con i coetanei.
Come specificato dalla stessa Commissione, le domande ricevute sono state 333.728, quelle prese in considerazione 60.950. In questo senso, la partecipazione al programma europeo era stata promossa, nel mese di ottobre, dal Comune di Alpago su iniziativa della consigliera alle Oolitiche comunitarie Elisabetta Bortoluzzi e del consigliere ai Rapporti con le associazioni Roberto Da Paos, in collaborazione con la Consulta Giovani Alpago.
«Grande soddisfazione per il risultato ottenuto – afferma il sindaco di Alpago, Alberto Peterle -. La partecipazione dei nostri giovani a questo programma dimostra l’interesse per le opportunità offerte dall’Europa».
«La collaborazione tra territorio e Bruxelles ha dato i suoi frutti – aggiunge, soddisfatta, la consigliera Bortoluzzi -. L’entusiasmo dimostrato per l’iniziativa dimostra che stiamo lavorando nella giusta direzione, anche grazie al prezioso contributo della Consulta Giovani, e che i nostri ragazzi e ragazze vogliono essere protagonisti del proprio futuro anche in Europa».
Soddisfatto pure il consigliere Dal Paos: «I risultati ottenuti dimostrano che la sinergia tra l’amministrazione e le associazioni in Alpago è sempre un prodotto vincente. I miei ringraziamenti vanno alla Consulta Giovani Alpago per averci sostenuto in questo progetto. Visto l’interesse riscontrato, ci attiveremo per organizzarne altre».
La diciottenne Gaia Barattin, di Puos, è studentessa al Liceo scientifico di Belluno: «Sono felice di essermi iscritta a questa iniziativa. Mi sta dando l’occasione di conoscere le città, le diverse culture e le tradizioni europee anche facilitando le spese che comportano solitamente questi viaggi».
Sulla stessa frequenza Angelo Caneve, di Bastia, studente di Ingegneria meccanica all’Università di Padova: «Ho accolto la proposta perché credo che mi sarà molto utile in futuro per viaggiare in maniera più economica e semplice in Europa. E anche perché mi darà la possibilità di trovare e poter condividere nuove esperienze».
Conclude Elia Dal Paos, 20 anni di Farra, studente di Economia presso l’Università di Trento: «È un’occasione importante per iniziare a conoscere l’Europa. E ciò assume ancora più importanza dopo due anni di pandemia».
