Belluno laboratorio politico del nuovo Centro. E’ la nostra provincia a tenere a battesimo, infatti, il primo esemplare del nuovo partito che a livello nazionale unirà i renzisti di Italia Viva e i calendiani di Azione. I coordinatori provinciali dei due movimenti (Andrea De Bortoli per Azione e Gaetano Rizzo di Italia Viva) hanno deciso di rompere gli indugi e dare una sgasata decisa al processo di unione: niente federazione (come si sta facendo in altre province), Italia Viva e Azione a Belluno diventeranno subito Terzo Polo.
Con loro, a tenere a battesimo la nuova creatura Marco Griguolo, consigliere comunale a Segrate ma già candidato per Azione alle elezioni politiche dello scorso settembre nella circoscrizione di Treviso e Belluno, nonché (sono parole sue) «Bellunese d’adozione»:
Il nuovo movimento ha già individuato proprio in De Bortoli il coordinatore e portavoce, che avrà il compito di gestire la fase di transizione, affiancato da un comitato di indirizzo che andrà completandosi nelle prossime settimane e di cui fanno già parte gli stessi Rizzo e Griguolo.
«Abbiamo chiesto ai nostri tesserati (circa un centinaio in provincia, divisi tra Italia Viva e Azione) cosa pensassero di questa iniziativa – spiega Rizzo – e abbiamo avuto il via libera. Così abbiamo suggerito ai nuovi iscritti di sottoscrivere entrambe le tessere».
Tra i temi che il Terzo Polo bellunese vuole portare all’attenzione, c’è quello sanitario. E non è un caso che per lanciare il progetto sia stato scelto proprio il giorno dedicato agli operatori sanitari, a tre anni esatti dalla prima vittima per covid-19 in Italia. «Non possiamo che ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di uscire dalla pandemia», sottolinea De Bortoli, che spiega come la sanità di montagna e il diritto alla salute dovranno essere al centro dell’agenda politica:
Lanciato il Terzo Polo, i promotori cercano compagni di strada. «Il progetto è aperto a tutti coloro che si riconoscono in una forza politica nuova, moderata e lontana dagli estremismi di Destra e Sinistra. Chi volesse aderire può scrivere all’indirizzo terzopolobellunese@gmail.com».