Investimenti algerini in Nevegal, il Pd chiede di poter dare una mano

Investimenti algerini in Nevegal, il Pd chiede di poter dare una mano

Sul Nevegal, il Pd di Belluno è pronto a dare il proprio contributo. E difatti il gruppo Dem chiede di poter dare una mano.

«Il rilancio del Colle è un nodo fondamentale per lo sviluppo del Bellunese, qualcosa di troppo importante per finire preda dei litigi della politica. Ci aspettiamo che l’attuale maggioranza coinvolga nella discussione tanto le forze presenti in consiglio comunale quanto i cittadini, per decidere insieme del futuro del Nevegal» dice una nota del gruppo comunale del Pd. Che parte già con le domande, rivolte al sindaco De Pellegrin. 

«L’amministrazione ha deciso che ruolo ricoprirà nei rapporti con la società Nevegal 365? Sono già stati coinvolti operatori, proprietari e residenti? Come si porranno questi nuovi soggetti con la società che gestirà gli impianti? Esiste un piano di fattibilità economico, sociale e ambientale da parte dell’azienda?» si chiede Davide Loro (in foto), segretario dell’Unione comunale del Pd.

Quesiti importanti con una considerazione, che arriva direttamente dal Pd: «Su progetti di lungo periodo come quello per il Colle, maggioranza e opposizione devono trovare una sintesi, condividere un’idea di sviluppo: non si può più andare avanti a colpi di maggioranza e spaccare il consiglio, creando inutili tensioni e voglie di rivalsa. I bellunesi non lo meritano». 

I Dem tendono la mano, ma non lesinano critiche. Soprattutto sulla modalità con cui l’amministrazione comunale ha deciso di uscire allo scoperto sul Nevegal: «L’inizio non può dirsi dei migliori. Troviamo infatti profondamente sbagliata la scelta dell’assessore Roccon di convocare una conferenza stampa sul tema, senza prima confrontarsi con il consiglio comunale, che si è riunito l’ultima volta proprio questo lunedì. In quella sede, infatti, l’assessore Roccon non solo si è rifiutato di rispondere all’interrogazione presentata dal consigliere Rasera Berna, ma ha esplicitamente rimandato alla conferenza stampa le comunicazioni sul tema, dimostrando sprezzo nei confronti dei rappresentanti dei bellunesi tutti, compresi quelli della propria parte politica. Altrettanto scomposto, per non dire grave, il commento apparso su Facebook contro “boccaloni, idioti e ignoranti”. Si ricordi, l’assessore Roccon, che rappresenta tutti i bellunesi, anche quelli che non la pensano come lui. 

Ci auguriamo che un passo falso del genere non si ripeta più. Mettiamo tutti da parte i piccoli tornaconti di partito, e lavoriamo insieme per il bene della nostra comunità. Se la maggioranza deciderà finalmente di andare in questa direzione, troverà il Pd di Belluno pronto a collaborare». 

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