Anche nel territorio Borgo Valbelluna è stata istituita l’imposta di soggiorno. Si tratta di un contributo introdotto a partire dal 1 agosto 2023 di 1 euro per ciascun giorno di pernottamento, ad eccezione di campeggi e ostelli che avranno un’imposta di 50 centesimi e di alberghi a 4 e 5 stelle la cui imposta sarà 1,50 euro.
Nell’anno 2022 le presenze turistiche nel Comune sono state circa 21mila e si calcola che, su questa linea, il gettito previsto sarà di circa 15mila euro. L’imposta è a carico dell’ospite e sarà introitata dall’operatore che poi la verserà ogni trimestre attraverso un apposito software, tra i più diffusi sul territorio nazionale. «Già ora investiamo 17mila euro all’anno nell’apertura dell’Ufficio Turistico e circa altri 50mila in promozione, eventi, marchi, interventi e app. Ma in realtà gli stanziamenti sono maggiori, visto che altre attività hanno una correlazione turistica – commenta Simone Deola, assessore al turismo -. Con l’introduzione di questa imposta, l’amministrazione intende implementare i servizi e gli investimenti in tema turistico».
Sono previste diverse esenzioni tra le quali quella per i minori di 14 anni, gli studenti e insegnanti in visita scolastica, i volontari che operano in emergenza, i residenti in comune di Borgo Valbelluna e ler persone con disabilità: l’imposta si applica per il limite massimo di 10 pernottamenti consecutivi anche in strutture differenti.
Lunedì 19 giugno (ore 18.30), all’Auditorium San Pietro, sarà organizzato un primo incontro informativo con gli operatori.