Giornata intensa, ieri (4 giugo) per il Soccorso alpino e il Suem di Pieve di Cadore, impegnati in diversi interventi a causa di incidenti e difficoltà legate alle condizioni del terreno.
Nel pomeriggio, poco dopo le 17, la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Belluno e i Vigili del fuoco per un intervento lungo la Curta, la strada che da Borgo Piave sale verso Castion. Un uomo di 97 anni, residente a Belluno, è scivolato lungo una scarpata per circa venti metri durante una passeggiata. I soccorritori, con il supporto dei suoi parenti già sul posto, hanno predisposto una corda fissa e sono scesi per prestare aiuto all’anziano, evitandone una caduta ulteriore. Per garantire un intervento rapido, medico, infermiere e tecnico di elisoccorso sono stati verricellati in zona, fornendo le prime cure per sospette contusioni. Una volta stabilizzato, il ferito è stato imbarellato e sollevato con un paranco, per poi essere trasportato a spalla fino all’elicottero, che lo ha condotto all’ospedale di Belluno.

Nel primo pomeriggio, attorno alle 13.30, l’elicottero del Suem è stato impegnato in due interventi distinti, entrambi legati alla presenza di neve in alta quota. Il primo soccorso ha riguardato una coppia spagnola in difficoltà sul sentiero dei Kaiserjäger, durante la salita al Lagazuoi. Il secondo ha coinvolto un escursionista kirghiso, rimasto bloccato all’attacco della Ferrata Dibona sul Cristallo, trovandosi di fronte al canale di Staunies ancora coperto di neve. In entrambi i casi, gli escursionisti—tutti venticinquenni—non erano più in grado di tornare sui loro passi e hanno richiesto aiuto.
A tal proposito il Soccorso alpino ricorda che, nonostante l’avvicinarsi della stagione estiva, in quota persiste ancora una grande quantità di neve, che nasconde sentieri e segnali e in alcuni tratti copre i cavi delle ferrate. Inoltre, dove le temperature si abbassano, è ancora possibile trovare tratti ghiacciati, rendendo le escursioni particolarmente insidiose.